Il calcio in lutto per l'improvvisa morte a 58 anni dell'ex grifone Tiziano Manfrin

Il calcio perugino è in lutto. All'età di 58 anni si è spento, stroncato da un attacco cardiaco nella sua abitazione di San Benedetto del Tronto, l’ex grifone Tiziano Manfrin. I funerali si terranno oggi pomeriggio nella città marchigiana. Inutili sono stati i tentativi di rianimarlo al pronto soccorso del locale ospedale. Aveva trascorso la serata in compagnia di amici, poi l'improvviso malore.
Cresciuto nell'Arena Sandrigo e poi passato nell'Inter nel 1970, inizia a calcare i campi da gioco nel 1974, viene ingaggiato dalla Spal, dove milita per 5 stagioni. Manfrin si consacra con le 32 marcature messe a segno a Ferrara (14 nella sola stagione 1977-1978 in Serie C, che la SPAL concluderà prima con oltre 10 punti sulla seconda). Nel 1979 il passaggio al Genoa, nelle cui file arriva anche a disputare una stagione (1981-82) in serie A, l’unica della sua lunga carriera. Nel 1982-83 lo acquista il Milan con l'evidente scopo di puntare su giocatori di provata esperienza nella cadetteria per l'immediato ritorno nella massima serie. In rossonero ottiene 17 presenze conquistando la sua seconda promozione in A della carriera. Poi passa alla Pistoiese e tre anni nella Sambenedettese prima di concludere nel Perugia in Serie C1. In carriera ha totalizzato complessivamente 26 presenze in Serie A e 299 presenze e 31 reti in Serie B. Finita la carriera di giocatore si è dedicato ai giovani, diventando un talent scout per il Parma. Ora ricopriva un incarico nel Grottammare. I funerali si svolgeranno oggi a San Benedetto presso la cattedrale della Madonna della Marina. Lascia la moglie Virginia ed i figli Alessia e Matteo. Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze della redazione di Perugia24.net.