La battaglia delle estetiste contro il lavoro nero! "Una situazione ormai non più tollerabile"

23.03.2022 20:54 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
La battaglia delle estetiste contro il lavoro nero! "Una situazione ormai non più tollerabile"

Le estetiste alla riscossa! E' stato firmato un protocollo tra il Comune di Marsciano e il comitato Estetiste Titolari Umbria finalizzato al contrasto al lavoro nero nella professione di estetista. Un primo passo che sarà seguito da accordi anche in altri comuni (contatti sono in corso con i comuni di Corciano, Passignano, Umbertide, Todi, Magione, Perugia, Terni ed altri). Il protocollo è teso a favorire l’emersione delle pratiche di lavoro nero e a sostenere campagne di sensibilizzazione. Questi sono gli scopi principale del protocollo operativo d’intesa che è stato firmato dal sindaco Francesca Mele, e dal comitato Estetiste Titolari Umbria, rappresentato dalla presidente Chiara De Meo, che raccoglie oltre 50 attività presenti in tutta la regione. "Stiamo vivendo una situazione non più tollerabile - ha detto la De Meo - ed accettabile, perchè il fenomeno ha raggiunto dimensioni che non avremmo mai immaginato. Ora basta!". Con questo protocollo, che resta aperto anche alla successiva eventuale adesione di altre associazioni di categoria, il Comune intende sostenere la legalità nell’esercizio di una professione che si caratterizza per una presenza significativa di lavoro in nero e/o abusivo, spesso presso abitazioni private, con conseguenze che prima ancora che legate agli aspetti economici e fiscali riguardano aspetti sanitari, visto che le pratiche estetiche comportano l’uso di tecniche e prodotti che hanno effetti sulla salute delle persone. Da quanto si legge nel protocollo, è previsto che l’associazione di categoria aderente, una volta raccolta una segnalazione di presenza di lavoro in nero, che quindi può restare anonima, provvede, attraverso un apposito modulo, a darne comunicazione all’Ufficio di Polizia locale del Comune, il quale si farà carico di inoltrare formale denuncia alle autorità competenti. Inoltre, il Comune si impegna anche a sostenere, attraverso i propri canali di comunicazione e con la concessione del patrocinio, eventuali campagne di legalità e sensibilizzazione, rivolte ai fruitori dei servizi estetici alla persona, che le associazioni di categoria intendano attivare sia sul territorio comunale e non solo. Novità sono comunque attese nei prossimi giorni.