Il dolore per Mattia Trinari e Andrea Nardini, compagni di classe all'Istituto d'Arte Di Betto, morti entrambi in moto
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Un triste destino unisce due giovani che hanno perso la vita entrambi in incidenti in moto, Mattia Trinari, domenica scorsa a Tavernelle e Andrea Nardini, calciatore, deceduto il 9 luglio del 2009 nella sua Passignano sul Trasimeno. Nati entrambi nel 1990, erano stati compagni di classe alle superiori all'Istituto d'arte Bernardino di Betto di Perugia. "Provo un profondo dolore e lo provo ogni volta che leggo queste notizie - ammette Patrizia, la madre di Andrea Nardini - ma in queste ore è ancora più forte. Non entro nel merito dell'incidente di domenica a Tavernelle, in quanto sarà l'autorità giudiziaria ad accertare i fatti, anche se la Pievaiola è una delle strade maledette e basta pensare a quanti morti conta nella sua storia. Adesso è il momento del dolore e le prime pagine con la foto del "Trina" come lo chiamavano a scuola i suoi compagni di classe, tra cui Andrea, è uguale a come lo è stato per mio figlio. Ben 14 morti in tre mesi (15 con il ciclista di Borghetto che non rientra nelle statistiche, perchè l'incidente è avvenuto a Cortona) è un tasso altissimo per una regione piccola come l'Umbria. Cosa dobbiamo fare di più di quello che stiamo facendo? È anche la domanda che si è posto il Prefetto di Perugia nell'incontro a cui siamo stati invitati al tavolo dell'osservatorio sugli incidenti stradali nella nostra regione. Oggi me lo chiedo anch'io".