"Contro il Pontedera sei assenze, ma mi aspetto un'altra prova di crescita"

26.01.2024 16:16 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Contro il Pontedera sei assenze, ma mi aspetto un'altra prova di crescita"

Il tecnico del Perugia Alessandro Formisano ha presentato in conferenza stampa,il match di Pontedera: “Sarà l’occasione per mettere dentro qualcosa di nuovo, dal momento in cui si hanno tanti indisponibili, si è stimolati nel trovare nuove soluzioni. Ci saranno dei cambiamenti, non giocheremo come contro Spal. Gli indisponibili sono Vazquez, Vulikic, Ricci, Bartolomei, Bozzolan e Dell’Orco, mentre Santoro invece è convocato. Il Pontedera ha la stessa identità delle scorsa stagione, per me non è una sorpresa. Fino ad ora ha fatto un percorso strepitoso, ha giocatori forti in prestito da società importanti. I nuovi arrivati, Peli e Ganz, sono forti per la categoria, in più Peli ha già segnato al Grifo con l’Ancona. Contro la Spal abbiamo subito tre fratture. Ci sono stati interventi molto ruvidi che abbiamo pagato a caro prezzo ma tornare sull’arbitraggio non ha senso. Ci voleva maggiore attenzione ai cartellini, anche in generale dato che è un campionato duro. Prove di maturità lo sono tutte le partite, non dipende tanto dalle vittorie consecutive. Più che maturità, saremo chiamati ad un’ulteriore prova di crescita. Ogni partita ci permette di migliorare, lo sarà domani contro una squadra che ha idee simili alle nostre. All'inizio giocherà assolutamente un giovane in difesa ed ho una lista lunga di giovani cresciuti con me in Primavera. Sono in pianta stabile con noi perché crediamo in loro e nel nostro percorso. In casa abbiamo giocatori importanti che possono avere un futuro importante. Dobbiamo dare loro il tempo di crescere. Kouan finisce sempre in crescita, anche dal punto di vista dei dati fisici. Lascia sempre tutto in campo, non abbiamo mai toccato la questione mercato. Sta dando tutto". Infine, sulla Sir Perugia vista dal vivo nella gara contro Taranto. “E’ stato bello, la multidisciplinarità è stata parte del mio percorso di studi. Vivere l’atmosfera di Perugia e della città arricchisce chi ne fa parte. Parallelismi no, noi teniamo i piedi per terra. La città di Perugia può dare tanto. Bello vedere la gente tifare. In bocca al lupo per domani”.