"La nota positiva del Perugia è il portiere, ma è la difesa a destare qualche preoccupazione"

11.09.2023 12:07 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"La nota positiva del Perugia è il portiere, ma è la difesa a destare qualche preoccupazione"

L'opinione di Stefano De Francesco. "Dopo la chiusura del mercato conclusasi con la permanenza sia di Santoro che di Kouan, e con l’arrivo di Ricci e Vasquez, scendiamo in campo sostanzialmente con gli uomini che avevano affrontato la Lucchese, con il solo innesto di Ricci esterno alto a destra.

Il tecnico Baldini (voto 6,5) opta per non mettere in campo dall’inizio i “sopravvissuti” al mercato. Davanti al portiere Adamonis (voto 7,5) si schiera con il suo solito 4-3-3. La nota positiva è rappresentata proprio dal portiere lituano che mette in mostra una sicurezza notevole sia tra i pali che nelle uscite. È la difesa a destare qualche preoccupazione con Mezzoni (voto 5,5) a destra ed in difficoltà contro i rapidi avanti pescaresi. Lo stesso si può dire per la coppia centrale Vulikic (voto 5,5) ed Angella (voto 5,5), anche loro in ambasce in più di un occasione. Se gli attaccanti pescaresi fossero stati più precisi, avremmo rischiato di subire tre o quattro reti. Va detto a parziale difesa dei nostri che il modo di giocare di Baldini, è molto rischioso e che inevitabilmente si concedono occasioni agli avversari. A sinistra schieriamo Cancellieri (voto 7) che oltre al merito di trasformare magistralmente il calcio di punizione che da il pareggio ai Grifoni, fa della fascia sinistra un autostrada, da percorrere in lungo ed in largo. È in forma ed anche a Lucca, il suo ingresso aveva portato netti miglioramenti alla manovra.

A centrocampo invece non ci siamo, anche se il tecnico ha i due assi nella manica per ovviare a quanto di insufficiente si è visto, contro i bianco azzurri di Zeman. A fronte di un Bartolomei (voto 6+) in crescita rispetto a Lucca e sfortunato in occasione del palo nel primo tempo, abbiamo un Acella (voto 4) improponibile in una squadra che abbia ambizioni. È vero che in occasione della rete di Aloi subisce fallo ma la sua scarsa stazza è un grossissimo limite in un campionato molto fisico come la Lega Pro. Si aggiunga che fallisce una rete fatta, ad un metro dalla porta ed il quadro di una prestazione disastrosa è fatto. Purtroppo anche Iannoni (voto 5) non fa meglio di lui e complice la rapidità dei capovolgimenti di fronte da parte degli avversari il nostro centrocampo viene sovente superato senza eccessive difficoltà. Davanti nel primo tempo ci schieriamo con Ricci (voto 5,5) esterno destro, non ancora completamente pronto. A sinistra si muove Lisi (voto 6) a cui non darò mai meno della sufficienza per il suo valore e soprattutto perché costretto a giocare in un ruolo non suo. In mezzo Matos (voto 6-) si barcamena come può, non vede la porta ma lotta con grande energia, procurandosi anche punizioni dal limite molto pericolose. Voglio sottolineare proprio l’efficacia delle punizioni. Una rete ed un palo nella stessa partita, non si vedevano dai tempi di “tira la bomba” De Stefanis. Nella ripresa Baldini butta subito dentro Vasquez (voto 6) per uno stanco Ricci e l’attaccante argentino si presenta con un perfetto movimento da centravanti ed una conclusione ben parata da Plizzari. Il tempo di rimpiangere il Var per un fallo di mano da rigore non concesso , in area abruzzese e gli uomini di Zeman si portano in vantaggio. Baldini non ci sta e a questo punto rompe gli indugi, mettendo in campo un attento Torrasi (voto 6), un volenteroso Paz (voto 6+) e soprattutto un intraprendente Seghetti (voto 6,5). Il nostro ragazzo ha personalità, prova continuamente l’uno contro uno e non è un caso che la rete arriva da un calcio di punizione, procurato da una sua azione. La rete di Cancellieri ci porta meritatamente in parità. Le due squadre si affrontano sino alla fine, come da filosofia dei rispettivi tecnici ma il risultato non cambia, 1-1 ed in fondo è giusto così.

Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno.

Il Pescara è la favorita per vincere il campionato e noi ci siamo stati. Gli innesti di Santoro e Kouan, porteranno rispettivamente qualità e quantità ad un centrocampo che ha necessità di essere irrobustito. Di questa maggiore robustezza del centrocampo beneficerà sicuramente la difesa che con il rientro di Dell’Orco avrà anche una maggiore sicurezza. Ricci crescerà di condizione ma il Mister che mi piace molto, non deve essere prudente e deve dare spazio a Seghetti che ogni volta che entra, ha un impatto molto positivo sulla gara.

Possiamo solo migliorare e soprattutto si vede un gruppo che onora la maglia. La corsa di Cancellieri verso la Nord è il segnale che tra squadra e tifoseria si sta creando il feeling giusto. La partita è stata molto divertente.

Ci aspetta la Spal l’altra super favorita e se ai ferraresi gli mandassimo per traverso la salama da sugo?".