Giuseppe Conte parla agli italiani alla vigilia della Fase 2 "Tutti insieme ce la faremo!"

03.05.2020 22:14 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Giuseppe Conte parla agli italiani alla vigilia della Fase 2 "Tutti insieme ce la faremo!"

"Da domani oltre 4 milioni di italiani torneranno al lavoro, si sposteranno con i mezzi pubblici - ha scritto su Fb il premier Giuseppe Conte parlando dell'avvio della Fase 2 dell'emergenza Coronavirus -, molte aziende e fabbriche si rimetteranno in moto. E saranno ben più numerose le occasioni di un possibile contagio, che potremo scongiurare solo grazie a un senso di responsabilità ancora maggiore". "Come mai prima, il futuro del Paese sarà nelle nostre mani. Più saremo scrupolosi e prima potremo riconquistare altri spazi di libertà. Non sperperiamo quello che abbiamo faticosamente guadagnato".   "Dovremo tutti insieme cambiare marcia al Paese. Con prudenza, decisi e determinati ad andare avanti ma senza rischiare di fermare il motore. Non c'è una ricetta giusta per garantire la ripartenza, senza pensare in primo luogo alla salute e alla sicurezza di tutti noi. Sono fiducioso, insieme ce la faremo", ha scritto ancora Conte sottolineando che "il futuro del paese è nelle nostre mani". "Comincerà la fase 2 dell'emergenza, quella della convivenza con il virus. Sarà una nuova pagina che dovremo scrivere tutti insieme, con fiducia e responsabilità". "Fino ad oggi la maggior parte dei cittadini è stata al riparo nelle proprie case. Oltre 4 milioni di italiani torneranno al lavoro, si sposteranno con i mezzi pubblici, molte aziende e fabbriche si rimetteranno in moto. E saranno ben più numerose le occasioni di un possibile contagio, che potremo scongiurare solo grazie a un senso di responsabilità ancora maggiore", sottolinea. "Serviranno la collaborazione, il senso civico e il rispetto delle regole da parte di tutti. Dovremo tenere sempre alta l'asticella dell'attenzione, mantenere la distanza interpersonale, indossare la mascherina quando e dove sarà necessario, lavarci spesso e con cura le mani. Non sperperiamo quello che abbiamo faticosamente guadagnato in cinquanta giorni", aggiunge.