"Ancora ferito dalle illazioni sullo spareggio con la Fiorentina: solo un minorato mentale può aver pensato certe cose!"

Con il sorriso, ma con rabbia e rammarico, Serse Cosmi è tornato a parlare dello spareggio con la Fiorentina che decretò la discesa del Grifo in serie B. Il tecnico di Ponte San Giovanni lo ha fatto a “Tutti in carrozza”, trasmissione di Umbria Tv in viaggio nel minimetrò a volte certamente non accattivante, ma in questo caso comunque interessante, grazie alla dialettica dello stesso Cosmi. “La mia più grande ferita umana e sportiva – ha detto nell'intervista a Riccardo Marioni - è stata quella delle illazioni dopo lo spareggio perso con la Fiorentina. Dico che solo solo un minorato mentale o uno che sia in malafede può pensare che io possa avere contribuito alla retrocessione non della mia squadra, ma della mia città. Quando io frequentavo la Curva Nord, molti di quelli che possono aver pensato una cosa del genere non sapevano nemmeno dov'era la Curva Nord. Piuttosto, sono altrri i motivo che hanno portato a perdere contro una squadra nettamente inferiore al Perugia. Ad esempio giocare dopo quaranta giorni dall'ultima gara e poi, era stato stabilito che la squadra di A avrebbe dovuto giocare in casa la seconda gara ed invece per un concerto di Renato Zero ci costrinsero a giocare l'andata a Perugia e il ritorno a Firenze”.