Autentico terremoto sulla Nocerina! Deferita la società e ben 17 tesserati per la non-gara con la Salernitana!

Ecco il primo provvedimento per il derby giocato solo pochi minuti tra Salernitana e Nocerina dello scorso 10 novembre. La Procura della Figc ha deferito alla Disciplinare la Nocerina e 17 suoi tesserati. La partita fu sospesa perché la Nocerina era rimasta in sei per gli infortuni di alcuni suoi giocatori, che prima della gara erano stati minacciati dai loro ultrà. I tesserati sono stati deferiti, si legge nel comunicato della Figc "per violazione dell'art. 7, commi 1, 2 e 5, del Codice di Giustizia Sportiva, con le aggravanti di cui all'art. 7, comma 6, del Codice di Giustizia Sportiva della effettiva alterazione dello svolgimento e del risultato della gara". I tesserati sono il presidente del club, Luigi Benevento, Giovanni Citarella (amministratore unico), Luigi Pavarese (direttore generale e nell'occasione dirigente accompagnatore della squadra), Gaetano Fontana (allenatore) Salvatore Fusco (allenatore in seconda), Giovanni Rosati (medico sociale) e i giocatori Carlo Cremaschi, Domenico Danti, Davide Evacuo, Luca Ficarrotta, Edmunde Etse Hottor, Celso Daniel Jara Martinez, Iuzvisen Petar Kostadinovic, Franco Lepore, Giancarlo Malcore, Carmine Polichetti e Lorenzo Remedi. Tutti i tesserati sono stati deferiti "per avere, prima e durante la gara Salernitana-Nocerina, valevole per il Campionato di Prima divisione, girone B, in concorso fra loro, ciascuno con le rispettive condotte a loro di seguito contestate, posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara, concordando artatamente la sostituzione di tre calciatori al 1 minuto di gioco e simulando, nel breve volgere di 16 minuti (tra il 4' e il 19'), 5 infortuni al fine di determinare il venir meno del numero minimo di giocatori previsto dal Regolamento del gioco del calcio per poter continuare una gara, con la conseguente sospensione della partita".