"A Camplone... datte 'na svegliata pure tu!" Santopadre pretende da tutti di più ed intanto tutti a Roma

"Giustamente arrabbiato". Si è detto così Massimiliano Santopadre oggi alla conferenza stampa convocata dopo lo stop di ieri a Catanzaro e soprattutto dopo quattro partite al di sotto delle aspettative "per palare in particolare ai tifosi". "Quale male sta attraversando il Perugia? Purtroppo sta soffrendo di attacchi di panico. Lasciatelo dire da uno come me che per due anni ne ha sofferto. Un malessere che può derivare nelle persone da un forte stress o da grandi responsabilità". Il presidenhte ha detto di volere la serie B e di volerci provare in ogni modo. "Ad inizio stagione ci eravamo prefissati due obiettivi: quella della vittoria del campionato e quello dei play-off: oggi dico che bisogna guardare ai play-off, che portano ugualmente alla serie B. Ma questo non vuol dire che non ci crediamo. In questa settimanma a Roma, in una struttura vicina a casa mia e comunque non certo lussuosa come ho sentito dire - ha ammesso - cercheremo di lavorare molto sulla psiche, alleggerendo il lavoro sulla forza, ma senza tralasciare l'aspetto fisico. Parleremo con tutti, perchè tutti devono dare di più ed anche a Camplone dico datte 'na svegliata pure tu!. Anche se vi dico che lui è l'allenatore del Perugia e lo resterà sino al termine della stagione e se dovessimo andare ai play-off sarà lui a guidare la squadra". Santopadre ha detto che "bisogna rinunciare alla paura. Non voglio vedere tra i tifosi od in città volti impauriti, perchè non è così che bisogna essere". Santopadrre parlerà anche con Koprivec, "il quale - ha detto - sta soffrendo delle problematiche che investono tutta la squadra. A volte è presuntuoso, a volte troppo sicuro, a volte forza la giocata. Ma la squadra è viva, anche se in questo momento il Frosinone sta meritando di essere in testa alla classifica".