Perugia in allarme per l'infezione di una studentessa: "Una forma infettiva che può anche portare alla morte in poche ore"

06.04.2017 15:00 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Perugia in allarme per l'infezione di una studentessa: "Una forma infettiva che può anche portare alla morte in poche ore"

E' allarme a Perugia dopo che dalle prime ore di oggi è ricoverata all'ospedale di Perugia per meningite meningococcica una studentessa belga 18enne, da otto giorni in gita in Italia con il proprio istituto: l'ha soccorsa lo staff di Igiene e sanità dell'Usl Umbria 1 nell'albergo di S.Maria degli Angeli dove alloggiava, dopo che l'aveva visitata il medico di guardia per febbre alta e forte mal di testa. Dopo le terapie subito iniziate, in mattinata la paziente è stata trasferita nel reparto di Rianimazione. Le sue condizioni vengono definite gravi dell’Azienda Ospedaliera di Perugia per il tramite del professor Franco Baldelli, direttore della struttura complessa di Malattie. “Si tratta di una forma di infezione grave - ha detto il Prof. Baldelli all'ufficio stampa della struttura - una meningite che si manifesta all’improvviso e che può condurre alla morte nel giro di poche ore. E’ per questo che i medici insistono  sempre sulla necessità di intervenire prima possibile con i soccorsi”. Dopo alcune ore dal suo ricovero i parametri vitali  della giovane erano in miglioramento, ma si è reso necessario il trasferimento in Rianimazione dopo aver accertato le  difficoltà di sedazione della  paziente. Tutti gli studenti, i professori e gli autisti dei due pullman (80 persone) provenienti dal Belgio sono stati sottoposti a chemioprofilassi e fatti ripartire per il loro paese. La giovane, ora in rianimazione, è grave ma, vista la diagnosi rapida, i sanitari sperano in un decorso positivo della meningite menigococcica, che non è ancora stata tipizzata (se di gruppo B o C). In Umbria la comitiva era arrivata ieri sera e quindi non ci sono stati contatti con la popolazione locale.