Campioni dello sport ospiti all'assemblea dell'Istituto Alberghiero di Assisi

03.01.2024 09:21 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Campioni dello sport ospiti all'assemblea dell'Istituto Alberghiero di Assisi

Un'assemblea di istituto nel segno del Natale e del dono, inteso non solo come regalo, ma anche come donazione di sangue e plasma. Poco prima delle vacanze di Natale ha toccato anche l'Istituto Alberghiero di Assisi la campagna di sensibilizzazione di Avis Assisi, Bastia Umbra e Cannara, un momento organizzato dai ragazzi con il coordinamento della professoressa Claudia Apostolico e che ha rinnovato l'impegno della scuola assisana per uno stile di vita che sia non solo sano ma anche attento ai bisogni dell'altro. Presenti alla mattinata l'ex calciatore dell'Inter e della Nazionale Andrea Ranocchia, da sempre in prima linea in diverse cause solidali, l'ex pugile Roberto Cammarelle, testimonial della campagna nazionale "Dona vita, dona sangue" per la donazione di sangue e plasma, la scrittrice assisana Luisa Ciancaleoni, gli avvocati del Centro antiviolenza e i presidenti delle tre Avis coinvolte, e la giovane miss Greta Narcisi, protagonista degli auguri di Natale dell'Avis Assisi. “La vita è un dono, donare è importante e ci rende migliori” questo l’appello a tutti i presenti, alunni e non solo.

Non è la prima volta che gli alunni dell'Istituto Alberghiero si mobilitano per l'Avis, mettendoci il braccio e andando in ospedale per donare; l'ultima donazione degli studenti maggiorenni si è svolta a novembre 2023, un modo concreto per aiutare a diminuire la carenza di sangue che tocca purtroppo anche l'Umbria. "Diffondere e promuovere tra le nuove generazioni, attraverso la scuola, il valore della solidarietà e la cultura del dono, è un momento importante tanto quanto lo studio e la formazione professionale", le parole della dirigente scolastica Bianca Maria Tagliaferri. "Donare sangue è un gesto d'amore che può salvare molte vite, e per questo siamo lieti di aver accolto l'Avis per contribuire a diffondere la cultura della solidarietà anche sui banchi di scuola. Gli studenti di oggi sono i cittadini adulti di domani ed è importante formarli non solo sotto il profilo lavorativo, ma anche dal punto di vista di una cittadinanza consapevole e solidale".