Gli uomini dell'antidoping scoprono Montone, mandando in subbuglio per una sera il piccolo borgo!

Doveva essere una serata di sport e tranquillità. Ed invece, nel borgo di Montone ci sono stati momenti di subbuglio. Una situazione imprevedibile, che ha creato momenti di incertezza sul da farsi. Era un programma infatti la splendida Corsa di Braccio da Montone, valida come tappa del Gran Prix Altotevere, organizzata dalla Pietralunga Runners, che era già un successo alla vigilia per il record negli iscritti. Ma a destabilizzare l'ambiente, cosa che tuttavia non dovrebbe mai essere tale, secondo quanto hanno riferito dall'organizzazione, sono stati gli uomini dell'antidoping del Nado del Coni, piombati alla gara per dei controlli, tra cui anche nominativi, pur senza sapere di chi si trattasse. Ebbene, da quanto si è appreso, sembrerebbe che il caos sia avvenuto per il fatto che un atleta destinatario dei prelievi tra i partecipanti alla gara si è ritirato dopo il primo dei tre giri e al momento poi di essere sottoposto all'esame, a fine gara, è risultato irreperibile. Probabile che ora venga chiamato a fornire una giustificazione della propria assenza al momento del prelievo, ovviamente per motivi personali e probabilmente, da quanto si è intuito, pure giustificati. Questo episodio non ha tuttavia fatto venir meno il giudizio assolutamente positivo sull'esito dell'organizzazione della gara curata da Nadio Procacci, che vediamo nella foto insieme alla vincitrice della gara femminile Ana Nanu.