Caro Perugia, ma come hai fatto a bocciare un attaccante che ha già segnato 9 reti in 13 gare in Serie A? Può capitare...

09.01.2021 06:11 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Nicolò Schira
Caro Perugia, ma come hai fatto a bocciare un attaccante che ha già segnato 9 reti in 13 gare in Serie A? Può capitare...

A proposito di talenti in rampa di lancio: Mbala Nzola sta incantando tutti in Serie A. Impatto incredibile per il francese nella massima serie con 9 gol in 13 presenze. Mica male per un debuttante. Tanto che il West Ham lo tiene già d’occhio per l’estate. Il Trapani, causa fallimento, l’ha perso a zero: ennesimo esempio della cattiva gestione societaria che albergava nel club granata del’ultimo anno. Eppure 4-5 anni fa il suo agente Didier Pingisi l’aveva offerto a tutta la Serie B e mezza Lega Pro. Nessuno credeva nelle potenzialità di Mbala, che a 20 anni rischiava di vedere il sogno del calcio svanire. E invece è passato il treno della speranza, l’ultima occasione - dopo che Perugia e Casertana l’avevano scartato - portava a Francavilla. I pugliesi cercavano una punta e l’ex centrocampista del Napoli (Francesco Montervino) segnala Nzola al Francavilla. Il fiuto di un Diesse scafato (Trinchera) e quello di un consulente di mercato d’eccezione (Romualdo Corvino) non sbaglia: bastano venti minuti in amichevole contro il Monopoli per firmare al volo il contratto. Il presidente Antonio Magrì si precipita negli spogliatoi per far apporre l’autografo sui moduli di tesseramento per la Virtus. Il rischio era quello di farselo soffiare sotto il naso, visto che sugli spalti erano presenti i dirigenti di altre 3 società professionistiche del Sud Italia. Da Francavilla Fontana è iniziata la favola di Nzola, con tanto di un gol coast to coast alla Weah. I biancazzurri arrivano fino si playoff dove l’espulsione contro il Livorno gli costa carissimo: 8 giornate di squalifica. Torino e Fiorentina mollano la presa. Niente doppio salto in A. Tra Carpi e Trapani un po’ di alti e bassi in B prima dell’esplosione allo Spezia. Merito di Angelozzi prima e Meluso poi. Comun denominatore Vincenzo Italiano che, come Antonio Calabro a Francavilla, riesce a toccare le corde giuste con Mbala. Il resto è storia di oggi, con la prestazione super del San Paolo-Maradona grazie alla quale lo Spezia ha sbancato Napoli. Dai 1800 euro al mese che guadagnava al Francavilla ai milioni di euro che percepirà dall’estate prossima, quando firmerà per qualche squadra importante. I talenti ci sono, ma bisogna avere il coraggio di crederci. Una lezione quella di Nzola che dovrebbe essere impartita a molti dirigenti delle categorie superiori...