Il Perugia si prepara al meglio in vista della sfida al Curi con la Triestina
In questo momento il Grifo vuole cogliere la nuova opportunità che il campionato gli ha concesso e puntare all’en plein in queste quattro gare che restano da giocare e vedere quello che accadrà. Scrive Francesca Mencacci su La Nazione, che di buono c’è che con una settimana di lavoro, la squadra di Caserta ha steccato poche volte: fatta eccezione per il ko di Trieste e il pari di Fano, le altre occasioni perse sono maturate nei turni ravvicinati. Tornando all’attualità, il Perugia è atteso dalla sfida con la Triestina con la stessa situazione di emergenza difensiva della gara con la Virtus Verona. L’ultima versione del Perugia è piaciuta: la soluzione per tamponare le assenze di Angella e Sgarbi e per tutelare ancora Negro (che non ha i novanta minuti), adottate a Verona potrebbero essere ripetute al Curi con la Triestina. Il Grifo, quindi, potrebbe scendere in campo con gli stessi attori di sabato che possono interpretare, all’occorrenza un modulo a tre e quello a quattro. Un Perugia buono per tutte le occasioni e per tutte le situazioni di gara. E allora non si esclude la conferma della formazione scesa in campo sabato, con, in partenza, ancora la difesa a tre con Rosi, Vanbaleghem e Monaco. Sulle fasce Elia e uno tra Crialese e Di Noia, mentre in mediana ci sarà spazio per Burrai, Kouan e Sounas, in attacco conferma per Falzerano con Melchiorri. Kouan, come a Verona, giocherà anche a supporto della punta. Con questi uomini, il Grifo potrebbe anche scendere in campo con Rosi e Crialese esterni, Monaco e Vanbaleghem centrali, gli stessi centrocampisti, Falzerano a ridosso di Melchiorri e Elia.