Da Mugnano alla Serie C a suon di gol! Sulle orme di Fabrizio Ravanelli, ora Silvio sogna le grandi platee

24.06.2021 20:49 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
Da Mugnano alla Serie C a suon di gol! Sulle orme di Fabrizio Ravanelli, ora Silvio sogna le grandi platee

Silvio Merkaj, l'attaccante di Mugnano classe 1997, ex Castel del Piano e Foligno, è ufficialmente un giocatore della Virtus Entella appena retrocessa in serie C. Per lui tre anni di contratto. Come racconta Eccellenzacalcio.it, ne è passato di tempo da quando, ad 11 anni, appena arrivato a Mugnano dall’Albania, dopo un soggiorno nelle Marche, ha iniziato a tirare i primi calci al pallone nel campo di Mugnano. “Devo ringraziare mister Papini perché mi ha trasmesso la passione per questo sport. A me il calcio è sempre piaciuto anche, se oggettivamente, all’inizio ero scarso”.
Giovanissimi, Allievi e Juniores nel Castel del Piano, poi il cambio di mentalità. “Crescendo devi capire che strada devi prendere. Io volevo fare il calciatore ma avrei dovuto fare un grande salto di qualità. I miei familiari mi hanno sempre sostenuto ma, come fa sempre chi ti vuole bene davvero, mi ripetevano: “Silvio, ma un piano B ce l’hai?”. Io, anche con un pizzico di incoscienza, a quel piano B non ho mai pensato”.
Stagione super con la Juniores del Castel del Piano che tocca il traguardo storico delle semifinali nazionali che valgono lo Scudetto. “Devo ringraziare il presidente, Fabrizio Timbri, perché è stato il primo a credere in me anche se qualche giorno fa ha ammesso: “Io pensavo che tu potessi fare bene, ma sinceramente no che potessi arrivare in serie C. Gran parte del merito va a mister Ciucarelli. Arrivavo prima all’allenamento e mi fermavo con lui alla fine della seduta. Mi diceva sempre: “Ma dove vuoi andare se non sai crossare col sinistro? La palla devi farla fischiare”. A Castel del Piano giocavo da esterno d’attacco, dovevo sempre rientrare sul destro...”. A Castel del Piano poi ho conosciuto Klodjan Malocaj: un fratello per me".
A seguire l’esperienza al Foligno (“gran bella piazza, un giorno vorrei tornare”) e il passaggio all’Igea Virtus prima e alla Gelbison poi che segna le fortune di Silvio. “Mister De Felice è stato il primo a schierarmi da punta centrale nel tridente”.
Merkaj approda poi al Bitonto dove vince la D. “Ho giocato poco però. Nonostante questo il Vastogirardi, la scorsa estate, ha puntato forte su di me e io ho provato a ripagare la loro fiducia”. Una fiducia ripagata con gli interessi con 14 gol e 4 assist con i molisani nella stagione appena conclusa. “E avrei potuto e dovuto fare meglio...”. Silvio che non si accontenta e che già si è rimesso al lavoro pensando all’Entella dove raccoglierà l’eredità di un’altra conoscenza del calcio umbro: Matteo Brunori. “Sì ma lui è forte forte. Troppo ho da fare per avvicinarmi a lui. State sicuri comunque che ce la metterò tutta”. E chissà che il piano B non sia che un altro gradino da salire per arrivare… in serie B.