Le pagelle del Perugia contro il Como

Risultato finale: Perugia-Como 0-1

PERUGIA:

Chichizola 5,5 – Poco coinvolto con le mani visto le rare iniziative del Como, sbaglia invece coi piedi: da un suo rinvio errato nasce infatti l’azione che porta Ciciretti al gol.

Sgarbi 6 – Pochi errori di posizione, qualche sbavatura nella costruzione del gioco ma strappa comunque la sufficienza.

Curado 6,5 – Vince praticamente tutti i duelli con Cerri e La Gumina, pecca di tempismo in qualche anticipo ma guida al meglio una linea difensiva più che rimaneggiata.

Zanandrea 5,5 – In una posizione a metà tra esterno di sinistra e centrale di difesa si vede poco nel primo tempo. È il difensore più vicino a Ciciretti in occasione dell’1-0 ma ha poche colpe sul jolly pescato dall’avversario. Dal 73’ Santoro sv.

Falzerano 5,5 – Meno coinvolto rispetto al solito, il Perugia attacca poche volte dalla sua parte; esce a dieci dalla fine dopo aver corso tanto ma aver prodotto una prova tutt’altro che brillante. Dall’83’ Lisi sv.

Segre 6 – Partita di sostanza più che di qualità, si vede solo in occasioni di contrasti in mezzo al campo ma è un fondamentale apporto per l’interdizione dei padroni di casa.

Ghion 6 – Tanto dinamismo in mezzo al campo e molti palloni recuperati nella prima parte di match. Ammonito per un intervento duro a metà campo, Alvini lo toglie ad inizio ripresa. Dal 55’ Burrai 5,5 Prende la posizione di Ghion in mezzo al campo ma non riesce mai ad incidere.

Beghetto 6,5 - Dal suo mancino nascono cross interessanti per De Luca e compagni; sulla sinistra è uno sfogo costante per il palleggio degli umbri. Dall’84’ Gyabuaa sv.

Oulai 5 – Presenza effimera nella gara, ci si aspetta sempre una giocata che non arriva da parte del numero ventotto, che chiude una gara giocata per intero in cui non è mai stato protagonista.

D’Urso 5,5 – Parte bene con un paio di verticalizzazioni, poi si perde sulla trequarti ed è insolitamente impreciso in alcune giocate. Dal 56’ Olivieri 5,5 - Qualche spunto in velocità ma anche alcuni errori sulla trequarti che pregiudicano iniziative dei suoi.

De Luca 6,5 – Per palloni giocati ed occasioni prodotte è il migliore dei suoi. Si costruisce con fisico e grande tecnica lo spazio per far male ma è poco incisivo al momento di colpire.

Massimiliano Alvini 5,5 – Prepara la partita in mezzo a tante difficoltà ma paradossalmente la squadra, in emergenza dietro, è sembrata però più in difficoltà davanti. Davanti non ci sono alternative rispetto all’appoggiarsi sempre su De Luca, in mezzo al campo qualche errore di troppo ed una distanza tra i reparti da rivedere.