Il racconto di otto mesi tra alti e bassi del Perugia sulle colonne de La Nazione

04.05.2021 10:01 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Il racconto di otto mesi tra alti e bassi del Perugia sulle colonne de La Nazione

Dalla retrocessione al Paradiso: otto mesi vissuti sempre a tutto gas. Il 14 agosto la notte più buia con il ko ai calci di rigore, poi la rinascita e il salto di categoria. Ecco il cammino del Perugia: aprile il mese della svolta con la rimonta al vertice della classifica

AGOSTO Il 14 agosto il Perugia retrocede nella notte del Curi, dopo i calci di rigore, con il Pescara. Sei anni dopo la promozione in B, il Grifo si ritrova di nuovo in C. Si consuma un vero dramma sportivo. Poche ore dopo inizia la ricostruzione del club di Santopadre: sulla scrivania arriva Gianluca Comotto, l’ex capitano è il nuovo direttore generale del Perugia. È il 20 agosto, contestualmente viene annunciato l’arrivo del diesse Marco Giannitti, al posto di Goretti che lascia dopo una lunga cavalcata con i biancorossi. Il 26 agosto è il turno dell’allenatore Fabio Caserta, reduce dalla promozione e poi retrocessione con la Juve Stabia.

SETTEMBRE Il Perugia dovrebbe iniziare la preparazione del nuovo campionato, ma il caso-Covid frena la ripartenza: slitta il primo giorno di lavoro e anche il breve ritiro di Cascia. Il 22 settembre il Grifo debutta con il Fano, al Curi, finisce 2-2: sotto di 2-0 nel primo tempo, Kouan e Melchiorri rimediano. Il mese si chiude con il successo di Coppa Italia sul campo dell’Ascoli (1-4).

OTTOBRE Una vittoria che fa ben sperare sul campo dell’Arezzo e poi due flop consecutivi, in casa con il Cesena e il tonfo di Mantova che fa alzare le antenne. Fabio Caserta ancora alle prese con il rodaggio del suo Grifo, decide di mettere da parte la difesa a quattro e passare a quella a tre per dare intanto maggior solidità. Il Perugia infila quattro vittorie consecutive che consentono ai biancorossi di rialzare la testa e iniziare la rincorsa. Al Curi con Fermana e Vis Pesaro, in trasferta con il Legnago Salus, chiudono il mese di ottobre.

NOVEMBRE Il mese si apre con la quarta vittoria, la più pesante, sul campo del Modena. Novembre sarà un mese dei contrasti: due successi fondamentali, in due scontri diretti, quello di Modena e in casa con il Padova (3-0), poi quattro pareggi, di cui tre consecutivi, che rallentano la corsa. Uno, sul campo dell’altra rivale, il Sudtirol. Dopo la vittoria sul Padova il Grifo raggiunge la vetta, ma durerà poco.

DICEMBRE L’ultimo mese dell’anno porterà nelle casse biancorosse sette punti in quattro partite, due successi, in casa con Imolese e Ravenna, un pari interno con la Virtus Verona la sconfitta dolorosa sul campo della Triestina. C’è la pausa invernale che consentirà al tecnico di mettere mano alla squadra per consentirle la grande ripartenza.

GENNAIO-FEBBRAIO Il mese del mercato, con il Perugia che deve solo ritoccare la sua rosa. Alla riapertura arriva Michele Vano, primo obiettivo del club di Pian di Massiano. Poi è querelle per Biasci finito al Padova per fare un dispetto, ma non è il Grifo che deve rinforzarsi di più. In chiusura c’è l’arrivo del portiere Minelli. Caserta intanto lavora sulla squadra, sul nuovo modulo che segnerà la svolta: sette vittorie e un pareggio, più la vittoria di fine dicembre fanno otto vittorie e un pari in nove sfide. Febbraio mese d’oro per il rilancio.

MARZO Sul più bello, il Perugia rallenta il suo cammino. Il mese di marzo è infarcito di turni infrasettimanali, in più il Grifo deve recuperare le sfide con Cesena e Fermana. Si gioca ogni tre giorni: otto gare con un bottino, magro, di tre vittorie, tre pareggi e due sconfitte. Pesantissimi i ko di Padova e Gubbio, dolorosi i pareggi con la Samb in casa, Cesena e Fermo in trasferta. Il colpo del mese è il successo interno con il Sudtirol. Ma a fine mese, a cinque gare dal termine, il Grifo è distante sei punti dalla vetta.

APRILE Quattro partite, quattro vittorie. Aprile è il mese della svolta. Il successo in rimonta sulla Triestina, nei minuti finali, i ko del Padova con Triestina e Modena regalano al Grifo la vetta della classifica. Lo scontro diretto del Curi fa il resto, biancorossi a pari punti ma con il vantaggio degli scontri diretti hanno il destino nelle loro mani.

MAGGIO Un appuntamento, cruciale, non sbagliato, sul campo della Feralpisalò.