"Il Perugia è arrivato alla fase decisiva della stagione con la stanchezza di un campionato giocato sempre a mille"

21.03.2022 16:30 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Il Perugia è arrivato alla fase decisiva della stagione con la stanchezza di un campionato giocato sempre a mille"

L'opinione di Stefano De Francesco sul momento del Perugia. "Spesso i campionati girano o si decidono su episodi che finiscono per diventare fondamentali. Vale in tutte le categorie e ce li ricordiamo tutti, in positivo e in negativo. La rete di Latte Lath negli ultimi secondi di gioco di Perugia-Spal è uno di quegli episodi. Lo ha riconosciuto anche in conferenza stampa Alvini. La verità è che il Perugia è arrivato nella fase decisiva della stagione con la stanchezza di un campionato giocato sempre a mille. Solo per fare degli esempi, giocatori come De Luca che non hanno un sostituto in rosa e quindi sono costretti a giocare senza mai avere la possibilità di rifiatare, altri come Angella fondamentali per il nostro equilibrio difensivo che sono stati costretti a fermarsi. Tutto questo anche grazie ai geni che hanno concepito un calendario serratissimo che ha costretto a giocare le squadre, praticamente ogni tre giorni. Questa difficoltà del Perugia nelle ultime giornate la si vede oltre che in campo, soprattutto in classifica. Nelle ultime 6 gare i Grifoni hanno raggranellato solo 5 punti. Solo Crotone con 4 e Alessandria e Pordenone con 2 hanno fatto peggio. La sosta arriva stavolta in maniera provvidenziale. Il Perugia ha bisogno di ricaricare le batterie perché non può rischiare di rovinare una bella stagione, con un finale stentato.

I playoff sono ancora alla portata anche se la qualificazione si è assolutamente complicata. Per raggiungerli però bisogna cambiare passo e ritrovare quello smalto e soprattutto quella tranquillità con cui il Perugia affrontava gli avversari sino a qualche tempo fa.

Anche perché tra le partite che mancano c’è anche il derby e quella partita può segnare una stagione, in special modo laddove Alvini ed i suoi non dovessero riuscire a centrare gli spareggi promozione.

Io lo dico a malincuore ci credo di meno perché la Serie B non è la Lega Pro della scorsa stagione, dove gli avversari si chiamavano Imolese e Virtus Verona ma in ogni caso resto al fianco di questo allenatore e di questi ragazzi che mi hanno comunque fatto emozionare.

Non mi piace chi critica in maniera sprezzante e quasi irridente questi giocatori.

Non mi piace chi approfitta di questo momento difficile per attaccare questa squadra a cui nessuno aveva chiesto di raggiungere i playoff ma solo di cercare di raggiungere la salvezza.

Le critiche ci stanno, sono un segnale d’amore ma gli attacchi vigliacchi non li accetto e non li accetterò mai.

Usiamo questa sosta per ripartire! OSTINATAMENTE A.C.PERUGIA".