I Top&Flop della partita CARPI-PERUGIA

15.11.2020 19:27 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Gianmarco Minossi
I Top&Flop della partita CARPI-PERUGIA

Carpi e Perugia non si fanno del male e si dividono la posta in palio in un match che, a dispetto dello 0-0 finale ha regalato molte emozioni. Pochesci lancia a sorpresa dal primo minuto il classe 2000 Thiago Ceijas come trequartista a supporto del tandem Biasci-Ferretti, quest’ultimo all’esordio dall’inizio. Il primo quarto d’ora è di marca casalinga, con gli emiliani che assediano l’area di rigore ospite: prima Sabotic scalda Fulignati con una conclusione dalla distanza bloccata dall’estremo difensore, poi gli umbri sono costretti a concedere due corner per via della pressione dei padroni di casa. Per vedere il primo squillo del Perugia bisogna aspettare il decimo minuto, quando Rosi viene imbeccato in area da Bianchimano per poi essere fermato da Rossini, con l’arbitro che segnala però un fuorigioco. Dopo qualche traversone andato a vuoto, il Carpi cede il passo al Perugia, che una volta prese le misure degli avversari comincia a rendersi pericoloso: al 25’ Melchiorri manda fuori di poco un traversone di Moscati con un colpo di testa. Poco dopo è la volta di Bianchimano, che sempre di testa manda alto un cross di Rosi. Gli emiliani soffrono terribilmente sulle palle alte e lo dimostra l’occasione che Moscati si divora al 36’, quando da pochi passi manda incredibilmente sul fondo. Al 40’ il tiro-cross di Burrai dalla bandierina viene smanacciato in corner da Rossini, mentre pochi minuti dopo Rosi anticipa l’estremo difensore ospite mandando fuori di poco.

Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo: Pochesci toglie uno spento Lomolino per far posto a Bayeye, ma è il Perugia a rendersi subito pericoloso, con Sounas che manda da fuori da pochi passi una sponda di Bianchimano. Umbri che vanno vicini al gol anche in altre due occasioni: prima Rosi spedisce alto un destro dentro l’area di rigore, poi Sounas vede il suo tiro murato da un sontuoso Gozzi. Da quel momento il Carpi, che aveva nel frattempo usufruito di altri due cambi (dentro Varoli e Giovannini al posto dell’infortunato Sabotic e Cejias), comincia a rendersi più intraprendente in attacco, complice anche una comprensibile stanchezza subentrata tra gli umbri. Prima Carletti prova ad impensierire Fulignati con un colpo di testa, poi Maurizi manda sopra la traversa un corner di Ghion. Le incursioni in area di rigore di Giovannini e Beyeye creano più di un grattacapo alla difesa umbra, che si riesce a cavarsela anche per via della poca lucidità di cui rimangono vittime gli attaccanti emiliani. Negli ultimi dieci minuti di gara gli schemi saltano comprensibilmente e le due squadre provano a strappare i tre punti con qualche contropiede, ma la stanchezza e prende il sopravvento e così entrambe le squadre devono accontentarsi del pari. Ringrazia il Padova, che con una vittoria sul Matelica può riprendersi già da stasera la vetta della classifica.

Ecco come di consueto i top & flop del match.

TOP

Gozzi (Carpi): un autentico muro. Almeno quattro interventi decisivi che hanno impedito agli attaccanti del Perugia di concludere in porta. Rossini deve ringraziare lui per essere uscito dal match coi guanti puliti. INSUPERABILE

Moscati (Perugia): si divora un gol nel primo tempo da ottima posizione, ma la sua prova nel complesso è più che positiva. I suoi lanci lunghi creano più di qualche grattacapo alla difesa del Carpi, in particolare quello nella ripresa per Melchiorri, che si lascia anticipare di un soffio da Rossini. GEOMETRA

FLOP

Lomolino (Carpi): prova incolore la sua. Solo un tiro che si perde sul fondo, nulla di più. Nella ripresa viene sostituito da Bayeye e la manovra del Carpi sembra beneficiarne in termini di fluidità. OPACO

Nessuno del Perugia: prova corale di sostanza della squadra di Caserta, che per come si è battuta avrebbe forse meritato i tre punti: la poca precisione sotto porta si è rivelata però decisiva.