Chiusura delle attività a Perugia... "Se una colpa ci deve essere, quella non è di certo dei commercianti"
La voce ai proprietari del "Kosmo Beer Shop" di Piazza Danti a Perugia. "In merito all'ordinanza del sindaco Andrea Romizi volevamo manifestare il nostro rammarico e disappunto riguardo alle decisioni prese dal Comune di Perugia. Se una colpa ci deve essere, quella non è di certo dei commercianti, che hanno in toto (tranne forse poche eccezioni a tutti note) rispettato le norme ed agito nella più totale sicurezza. Se qualcuno ha sbagliato, quelli sono da una parte alcuni ragazzi irresponsabili e maleducati, dall’altra il Comune e le forze dell’ordine che sono state completamente assenti per tutta la serata, quando era facilmente immaginabile che – soprattutto in Piazza Danti – la gente si sarebbe riversata a frotte. Siamo stati i primi ad essere rimasti sorpresi dalla totale mancanza di controllo e vigilanza su una situazione del tutto prevedibile. A pagare però siamo solo noi, già in ginocchio dopo due mesi di stop forzato. Siamo le uniche vittime, sottostiamo ad un’ordinanza che tra l’altro ci è stata comunicata solo ieri intorno alle 19, senza darci la possibilità di organizzarci in nessun modo se non abbassando la saracinesca. Comprendiamo le intenzioni del Comune, ma non i metodi. La soluzione poteva essere gestita diversamente, ad esempio attraverso dei controlli più serrati e multe a chi non rispettava le distanze. In questo modo , invece, quei ragazzi potranno comunque assembrarsi , bere, fare risse, fuori dal centro, noi invece andremo sempre più giù, verso il baratro. Dopo il giorno 7 giugno questa situazione si ripeterà, il Covid sarà ancora un problema, in più finalmente (si spera) avremo i turisti. Cosa cambierà rispetto a venerdì? Chiuderemo di nuovo dopo la prima serata di riapertura? Quanto ancora dobbiamo pagare senza che nessuno , Stato, Regione, Comune, ci dia un aiuto?"