Ma l'avventura a Perugia sarebbe finita a Perugia come è precipitata in due giorni a Grosseto?

19.08.2014 10:53 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Ma l'avventura a Perugia sarebbe finita a Perugia come è precipitata in due giorni a Grosseto?

Oggi, a distanza di quattro anni, sorge spontanea una domanda: ma se Ermanno Pieroni fosse approdato a Perugia sarebbe finita allo stesso modo di Grosseto? Infatti, dopo gli annunci, la trattativa è saltata per la mancanza di garanzie. Il presidente Piero Camilli  ripartirà quindi da solo con un nuovo progetto. Camilli ha spiegato a GrossetoSport che “da parte acquirente non c’è ancora alcuna delle garanzie richieste, pertanto il passaggio di proprietà è congelato. È chiaro che senza le dovute garanzie nessuno potrà muovere foglia. Lo ripeto: prendere il Grosseto è un affare. Oltretutto, chiunque si sia mostrato interessato ad acquistare il Grosseto l’ho ricevuto e gli spiegato personalmente il bilancio. La verità è che fino ad oggi sono venuti a bussare tanti soggetti squattrinati o che millantavano. Personalmente sono stanco, ma continuo a rammaricarmi del fatto che il calcio a Grosseto senza di me sia destinato a finire. Allo stesso modo, mi infastidisce veder perdere i biancorossi in qualsiasi circostanza. Ricordo, poi, che tanta gente che una volta esultava per il semplice passaggio in C2, ora fa fatica ad accettare la Lega Pro Unica. Ecco, quei tifosi dovrebbero capire che già mantenere una categoria come questa è una cosa fondamentale per una città come Grosseto. La stessa amministrazione comunale ha disatteso determinati accordi verbali. Questa è la pura e semplice realtà dei fatti. Comunque, chi vuol comprare il Grosseto deve onorare gli impegni presi, altrimenti prenderò le mie decisioni>>.