"Io ci metto la faccia, sono un gay del pallone e domenica sono allo stadio: ma venite anche voi?"

Sta diventando un cult la conferenza stampa di presentazione del nuovo presidente del Foligno, il romano Alessandro Nuccilli, subentrato a Roberto Damaschi. Sono bastate alcune frasi per farlo diventare già un personaggio. Dopo essersi più o meno avvicinato a ben 12 società di calcio dal nord al sud d'Italia, dal Parma al Taranto, senza riuscire a chiudere alcuna trattativa, ha detto che lui voleva il Foligno, “perchè è vicino a Roma e perché non merita di stare in questa categoria”. Ma la frase che è ben prestato diventata virale è stata… “Sono un gay del pallone”. Come dire che gli piace il calcio ed infatti ha detto di “essere innamorato del calcio”. Una delle “chicche” l'ha offerta dicendo che “il prossimo anno il Foligno partirà in ritiro venti giorni prima, così la squadra andrà a duecento e gli altri a dieci...”. Ha detto di non voler fare promesse, ma in realtà le ha fatte perché “di sicuro non ci saranno problemi dal punto di vista economico e – ha aggiunto - sono qui per riportare il Foligno nei Pro e domenica voglio vedere tanti tifosi allo stadio. Sono un pazzerello, ma credetemi, ho tanta simpatia. Io ci metto la faccia, ma anche i tifosi devono stare vicini alla squadra”.