Vi piace questo nuovo stadio Curi? Il progetto con quattro torri per bar, ristorante negozi e uffici comunali

27.09.2018 11:55 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Vi piace questo nuovo stadio Curi? Il progetto con quattro torri per bar, ristorante negozi e uffici comunali

L’immagine ricostruita al computer del Nuovo Curi corrisponde ad un impianto con quattro torri a forma di diamante, in una delle quali saranno realizzati uffici comunali e nell’altra la sede del Perugia Calcio e gli spogliatoi; e poi tribune completamente coperte, sky box, bar, ristorante, sala stampa e uno spazio commerciale.Secondo quanto scrive il quotidiano "La Nazione", la società biancorossa ha «depositato» una bozza del progetto dello stadio in Comune un paio di settimane fa e i tecnici di Palazzo dei Priori, con l’assessore Emanuele Prisco, hanno preso visione degli elaborati in una recente riunione. E’ bene ribadire che i giochi non sono fatti e che da qui a dire che il «Nuovo Curi» si farà, ce ne passa. A spingere forte è il Comune, che ha come obiettivo di mandato proprio quello di rifare lo stadio o almeno avere la certezza entro fine anno che l’operazione andrà in porto.

La trattativa tra la società di calcio e l’amministrazione aveva subìto una svolta alla fine di luglio, quando le parti trovarono un accordo di massima sull’impegno finanziario reciproco: un milione all’anno la rata del mutuo da rimborsare al Credito sportivo, di cui 400mila a carico del Comune, il resto sulle spalle del Perugia di Massimiliano Santoapdre. L’intesa è scattata proprio grazie al maggior impegno promesso da Palazzo dei Priori (fino ad oggi pari a 330mila euro), reso possibile grazie a una serie di operazioni incrociate. L’amministrazione infatti avrebbe intenzione di trasferire la sede della polizia municipale da Madonna Alta in un immobile con spazi più efficienti e adeguati.

E l'idea è quella di portarli nella struttura di Pian di Massiano, dove attualmente risiede l’Unità operativa Ambiente e Protezione civile. L’ipotesi è quella di vendere l’immobile di Madonna Alta e trasferire poi i dipendenti dell’Unità operativa Ambiente e quelli dello Sport in una delle quattro torrette dello stadio. Per ora sono idee, ma non è affatto scontato che si concretizzino.