Una triste notizia: il ritrovamento del corpo senza vita di Danilo Riccini, podista perugino conosciuto da tutti

29.09.2014 19:32 di Antonello Menconi   vedi letture
Una triste notizia: il ritrovamento del corpo senza vita di Danilo Riccini, podista perugino conosciuto da tutti

Una triste notizia è arrivata oggi dalla Marche, dove è stato ritrovato il corpo del cinquantenne Danilo Riccini, il podista di Ponte Felcino che era scomparso il 27 maggio del 2012 sul Monte Bove. A dare l’annuncio al mondo umbro del podismo è stato il presidente della Runners Sangemini, società per la quale era tesserato, Sandro Bartollini. “Con molto dispiacere per la conclusione di questa triste vicenda a nome di tutti i suoi amici e compagni di squadra giungano le sentite condoglianze ad i suoi famigliari”. Aveva disputato la sua ultima gara il 6 maggio dello stesso anno (nella nostra foto è ritratto in quella gara), partecipando al Trofeo della Torre, ad Arrone. Il suo rinvenimento, oggi alle 16, è avvenuto in un canalone del Monte Bove grazie agli uomini del Soccorso alpino, che hanno notato il suo corpo in un'area interdetta ai turisti, in quanto luogo di riproduzione dei camosci. Il fatto che si tratta di lui è stato provato con quasi totale certezza riconoscimento è avvenuto in virtù di una scarpa trovata vicino ai resti del corpo. A ritrovarlo è stata una squadra del Soccorso alpino delle Marche che stava effettuando una esercitazione in zona. Appassionato escursionista, in quel giorno di oltre due anni fa era andato a fare una escursione sui Sibillini ed era poi sparito nel nulla. Una squadra degli speleologi del Soccorso alpino ha ritrovato i resti in località valle Romana, nel comune di Ussita, sul versante nord del Monte Bove, in fondo ad un canalone, ai piedi di una parete rocciosa. Forse stava scalando la parete, quando è precitato: questa è al momento l’ipotesi investigativa. Dal corpo ritrovato mancavano la testa e le braccia, ma per i carabinieri della Compagnia di Camerino si tratta del corpo di Riccini, perché vicino c’era una scarpa, dello stesso tipo di una che venne ritrovata nel corso delle ricerche di qualche tempo fa e che fu accertato appartenere a Danilo. Il magistrato di turno, comunque, ha disposto ulteriori accertamenti antropologici per definire con assoluta certezza che i resti siano quelli del perugino scomparso, che sono stati portati all’obitorio di Camerino. Nelle vicinanze era stata ritrovata anche la Fiat Punto, lasciata in località Calcara di Ussita. E proprio nella zona di Ussita si erano concentrate le ricerche sin dal momento della scomparsa. Difficile però individuare il corpo del 50enne dentro il profondo canalone dove era caduto. Alla famiglia e alle persone a lui care giungano le più sentite condoglianze.