Oltre 250 i morti (IN AGGIORNAMENTO) per il terremoto: nella notte altre scosse

Una tragedia senza fine. Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) nella mattinata di oggi ha estratto dalle macerie altre persone senza vita. Il bilancio provvisorio, nelle zone terremotate - secondo quanto riferisce lo stesso Cnsas - è di oltre 250 vittime, circa 200 di queste nella zona di Amatrice (Rieti) e 57 nell’Ascolano. Tantissimi ancora i dispersi. È una catastrofe peggiore che a L'Aquila. I feriti in ospedale sono 264. Le scosse non si fermano, tanto che nella notte ve ne sono state almeno una sessantina. Tra queste, la più intensa si è avuta stamani alle 5.17, con una scossa di magnitudo 4.5, chiaramente avvertita nelle Marche, nel Lazio e in Abruzzo, lievemente in Umbria. Dall'inizio dello sciame e fino alle 7 di stamane, sono state registrate 460 scosse; solo 2 hanno superato 5 di magnitudo, una è la scossa principale. Continua ad aggravarsi il bilancio del sisma di magnitudo 6 che alle 3,36 della scorsa notte ha scosso il centro Italia, devastando una serie di centri tra Lazio, Umbria e Marche. Sono migliaia gli sfollati mentre si continua a scavare nei centri colpiti, ancora al centro di uno sciame sismico come conferma l'Ingv. La situazione sismica nella zona del terremoto infatti  "continua ad essere di forte attivita con molte repliche che si susseguono nell'area". Oggi al Consiglio dei ministri delle 18 il Governo metterà in campo i primi provvedimenti post-sisma, a partire dalla dichiarazione di stato d’emergenza per le aree colpite e l’erogazione dei 234 milioni del Fondo per le emergenze nazionali. Giunta straordinaria in Regione Lazio stamani sulla situazione del Reatino. L’Abi invita le banche a sospendere le rate dei mutui delle case danneggiate. Obama e Putin chiamano e offrono aiuto.