Rigore assegnato per una bestemmia? Ufficiale, si rigioca la partita!

02.02.2019 16:01 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Rigore assegnato per una bestemmia? Ufficiale, si rigioca la partita!

Verrà rigiocata la partita del campionato umbro di Prima categoria disputata a Spoleto lo scorso 20 gennaio tra i locali della BM8 e il Cascia, nel corso della quale l'arbitro aveva assegnato un calcio di rigore per aver sentito un'espressione blasfema da parte di un giocatore. Sul punteggio di 1-1 un difensore della squadra di casa aveva rinviato la palla dall'area e successivamente si era lasciato scappare una bestemmia. L'arbitro, il ternano Daniele Fora, lo aveva udito, estraendo il cartellino rosso per lui ed assegnando un calcio di rigore al Cascia, che poi aveva vinto la partita 4-2. La BM8 aveva presentato reclamo, il quale è stato accolto dal giudice sportivo della Federcalcio umbra, Marco Brusco. "Letto il reclamo proposto dalla Società BM8 Spoleto in forza del quale detta Società lamenta un presunto errore tecnico dell’arbitro, che avrebbe influito sul regolare svolgimento della gara - è detto nel referto - che, in particolare, dopo aver fermato il gioco ed espulso un calciatore della BM8 (per una frase blasfema, da questi, pronunciata) anziché assegnare un calcio di punizione indiretto, l’arbitro assegnava un calcio di rigore alla squadra avversaria, che i motivi di reclamo trovano piena conferma nel referto arbitrale, che, infatti, il direttore di gara, in maniera corretta ha pacificamente ammesso l’errore, dichiarando di aver sbagliato nel concedere un calcio di rigore, anziché un calcio di punizione indiretto (come previsto dal regolamento), che l’errore tecnico ha sicuramente influito sul regolare svolgimento della gara, che, pertanto, il reclamo deve essere accolto con conseguente ripetizione della partita".