"Non parlo del mio passato al Perugia, il mio presente è Avellino... Consapevoli della nostra umiltà"

03.03.2017 13:22 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Non parlo del mio passato al Perugia, il mio presente è Avellino... Consapevoli della nostra umiltà"

Consueta conferenza stampa della vigilia con Walter Novellino protagonista. Le dichiarazioni del tecnico dell'Avellino a poco più di ventiquattro ore dalla sfida contro il Perugia raccolte da Tuttoavellino per il nostro network e riprese anche da altri siti.

A Vercelli finale amaro, pareggio che merita vendetta?

"Eravamo tutti amareggiati. E’ questo che mi piace della squadra, che non era contenta del pareggio. Affrontiamo una squadra che sta bene e gioca bene, ma stiamo bene anche noi. Il Perugia punta a qualcosa di importante come noi, che dobbiamo raggiungere la salvezza e poi quel che sarà sarà. Restando sempre sopra l’asticella virtuale e mettere quanto prima la bandierina sulla vetta della montagna".

Il Perugia è una squadra formato trasferta, avversario da prendere con le molle.

“Assolutamente. Dobbiamo giocarla, siamo consapevoli della loro forza, ma anche della nostra struttura di gioco. Della nostra umiltà che ci ha contraddistinto ultimamente. L’affrontiamo senza compiere voli pindarici”

Il suo ricordo da calciatore del Perugia?

“Del passato non mi piace parlare. Il mio presente è questo”

Il suo pensiero sul processo sul calcioscommesse?

“Guardiamo al presente con ottimismo, con la voglia di superare l’asticella".

C’è stato un piccolo calo atletico nel finale della gara contro la Pro Vercelli. Dobbiamo preoccuparci?

“Abbiamo sofferto alla fine, ma abbiamo giocato una partita su un campo impraticabile. Avrei voluto alzare il baricentro, ma sul piano fisico abbiamo pagato. Giocare partite ravvicinate non è facile, abbiamo pagato più mentalmente che fisicamente”

Tornerà Belloni dal primo minuto?

“Belloni è un calciatore che a me piace, va in uno contro uno e sa bene cosa deve fare in entrambe le fasi. Farà parte della partita, ma dovremo conoscere meglio le condizioni di D’Angelo, che non è al meglio”

Il centrocampo sta diventando il punto di forza dell’Avellino, anche merito di Moretti che fa giocare meglio tutto il reparto

“Certo. A me piace anche come stiamo facendo la fase difensiva. Sono consapevole che la squadra abbia delle qualità. Forse inizialmente ha pagato un inizio poco brillante, ma lavorandoci su stanno rendendo al massimo. Moretti? Avrei voluto dargli due ceffoni…”

In attacco ci sarà qualche cambio?

“Ho quattro calciatori in attacco, ma io sono per la continuità”.