"Non è detto che tutto quel che pensa e fa Massimiliano Santopadre sia giusto, ma credo che questo Perugia sia competitivo"

15.09.2018 13:36 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Non è detto che tutto quel che pensa e fa Massimiliano Santopadre sia giusto, ma credo che questo Perugia sia competitivo"

Il tecnico Walter Alfredo Novellino ha parlato a Radio Onda Libera.

Quanto le manca la panchina?

“Ci sto seduto anche adesso su una panchina! Battute a parte, mi manca tanto. Sono un uomo di campo, ora sto guardando le partite e sono pronto a tornare”.

E' solo una questione di soldi la nuova Serie B per dividersi la torta in 19 club invece che in 22?

“Ci sono più soldi da dividere, questo è sicuro. Non mi convince questa formula soprattutto per il fatto che in ogni giornata c'è una squadra che deve riposare e non va bene. Dovevano esserci i ripescaggi e l'Avellino è stato penalizzato dopo essersi salvato sul campo. La storia della fideiussione ha riguardato anche altre società mentre si è stati inflessibili con gli irpini. Il ruolo di Santopadre? Lui conta per il suo voto e non è detto che tutto quel che pensa e fa sia giusto”.

Lei è per la riduzione delle squadre nell'area professionistica?

“Va risistemato un po' tutto. Ma principalmente sono convinto che il calcio debba avere una vera guida. Oggi non c'è chi comanda, non abbiamo gente all'altezza di dirigere il calcio. Questo è il vero problema e non di quante squadre debba essere formato un campionato. Dite se è mai possibile che a metà settembre non sono ancora cominciati i campionati di Serie C e D”.

Il suo Perugia è stato rivoluzionato: hanno fatto bene Santopadre e Goretti a cambiare quasi tutto?

“In questi anni il Perugia ha sempre puntato ai playoff. Qualche volta è giusto cambiare, c'era bisogno di qualche faccia nuova. Credo che la squadra sia competitiva anche quest'anno. Mi piacciono Vido e Melchiorri. E il ritorno di Moscati è un'ottima soluzione”.