Le ultime su Stefano Guberti: invece della revisione processuale è in arrivo la grazia? Questi i vantaggi

C'è grande attesa per conoscere il destino di Stefano Guberti, anche se in queste ultime ore sembra che sia cambiata la strategia per poter riportare il prima possibile il giocatore in campo. Il legale del giocatore, l'avvocato Antonio De Renzis, ha valutato tutte le possibili strade e sembra che quella della revisione del processo, come si è letto da più parti, sia piuttosto difficile. L'alternativa che sembra si stia percorrendo è quella della richiesta della grazia, che dovrà essere concessa dalla presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio, in conseguenza alla sentenza di assoluzione messa dal Tribunale di Bari. Per la revisione del processo, oltre a esserci il nodo del già avvenuto passaggio al Tnas, c’è anche lo scoglio dei tempi, che non sono sempre così veloci. La strada della grazia per il centrocampista attualmente sotto contratto con il Perugia ha dei vantaggi legati ai tempi di accoglimento e soprattutto, sembra che la Federcalcio sia propensa a tale ipotesi in quanto la concessione della grazia è un atto di clemenza che non cancella la condanna. Come dire che per la giustizia sportiva Guberti resterebbe “storicamente” colpevole, ma in virtù dell’assoluzione penale e avendo lui già scontato più di tre anni, la Figc propenderebbe per la soluzione “politica”. In questo modo, da un lato si metterebbe al riparo da una possibile causa risarcitoria da parte di Guberti, in quanto la sentenza sportiva sarebbe confermata. A Guberti, in fin dei conti, in questa fase interessa tornare a giocare, avendo già avuto la certezza della sua innocenza dalla giustizia ordinaria e ha subìto un’ingiustizia in ogni caso, quindi un accordo tra le parti per la grazia potrebbe anche essere attuabile. La grazia permetterebbe a Guberti di avere la certezza di tornare in campo presto e la Figc la certezza di non dover fare i conti con la richiesta di risarcimento. Guberti potrebbe tornare in campo a a dicembre, anche se c'è chi indica come tempi più plausibili il ritorno in campo a gennaio.