"La sconfitta di Frosinone non può ridimensionarci dopo quanto fatto, ma domani vogliamo la vittoria"

06.03.2015 16:38 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"La sconfitta di Frosinone non può ridimensionarci dopo quanto fatto, ma domani vogliamo la vittoria"

C’è voglia di riscatto in casa del Perugia. E Andrea Camplone lo ha fatto chiaramente intendere in conferenza stampa. “La partita di martedì a Frosinone l’abbiamo vista e rivista, esaminata e qualche errore l’abbiamo commesso, ma abbiamo disputato una buona partita, visto che di occasioni ne abbiamo concesse poche e poteva essere una partita da pareggio. La Virtus Lanciano è una squadra molto diversa: la loro arma è rappresentata soprattutto dalle ripartenze. L’esperienza conta ma sino ad un certo punto: se non hai i 90 minuti nelle gambe diventa dura. Mantovani dobbiamo vedere bene come sta e prima di metterlo dentro bisogna valutare al meglio, anche perché gioca in un ruolo delicato. In questa squadra tutti servono. Il problema sempre a livello fisico. Nielsen era fermo da quasi sei mesi e per metterlo in campo deve stare al 100%, perché è un giocatore di corsa e se non stata al massimo fa fatica. Sulla partita di domani la sconfitta di Frosinone non influisce in maniera negativa, ma positivo, perchè abbiamo tanta voglia di reagire, avendo tra l’altro due partite in casa. La sconfitta di Frosinone non può ridimensionare tutto, visto che venivamo da tre vittorie consecutive. Domani sarà molto difficile, anche perché loro vengono da un pareggio a Vicenza, contro una squadra che veniva da una serie di vittorie. A loro mancheranno due difensori esterni, ma hanno tante soluzioni in più. Noi non abbiamo una coppia ideale. La Virtus Lanciano è la squadra che mi ha dato la possibilità di allenare tra i professionisti e a questa società e a questa città devo tanto, ma ora c’è solo il Perugia, anche se non nascondo che all’inizio un pizzico di emozione ci sarà. All’andata è vero che noi passammo in vantaggio, ma loro disputarono la più bella partita della stagione. Noi dobbiamo evitare di fare i falli, perché anche se non hanno Mammarella possono avere tante soluzioni sui calci piazzati”.