"La promozione diretta in serie A? Per il Perugia è difficile: se la giocano Spal, Frosinone e Verona"

Cristian Bucchi, tecnico del Perugia, ha parlato a Radio Deejay poche ore dopo il successo della sua squadra contro il Benevento in occasione dell'anticipo di Serie B.

Tutto riaperto per la promozione diretta? “Credo che sia oggettivamente difficile, il margine è ampio. Credo che sarà una lotta tra SPAL, Frosinone e Verona. Ad oggi, il distacco è importante ma la classifica si può stravolgere in sette giorni. Ma le prime tre meritano quelle posizioni”.

La vittoria con il Benevento? “Mi ha fatto perdere un po' di voce (ride, ndr)”.

Il Perugia gioca il miglior calcio della cadetteria? “E' una stronzata (ride, ndr). A noi piace giocare, ai ragazzi chiedo di divertirsi con cattiveria e determinazione. Non ci piace buttare via la palla, mi piace anche rischiare qualcosina. È anche il bello di questo sport”.

Hai pochi stranieri nella tua rosa. “Esatto. Pochissimi stranieri, tanti ragazzi arrivano dalla Lega Pro e questo è un aspetto positivo per le dinamiche del nostro club. I nostri ragazzi hanno tanta fame, arrivano dalla Lega Pro e vogliono imporsi. I calciatori esperti gli permettono di crescere bene”.

Nicastro? “In allenamento riesce a fare gol anche più belli, ha questi colpi. Fortunatamente per noi”.

Cosa ne pensi delle formazioni B? “Sono favorevole, ho allenato tanti anni in Lega Pro ed è un campionato formativo. Si gioca per il risultato, mentre in Primavera non è lo stesso. Ci sono tante piccole cose che permettono a un giovane di crescere”.

Sei un ex attaccante. Chi scegli tra Belotti e Icardi? Chi vince la classifica marcatori? “Preferisco Belotti. E' italiano, è completo ed è molto forte. Io voto per l'attaccante del Torino”.