La nuova moda tra i calciatori umbri di Eccellenza? Sputare a tifose ed avversari...

Una brutta abitudine quella che emerge nel calcio umbro, con i calciatori dediti a sputare ad avversari e tifosi. Non si tratta semplicemente di chiacchiere, ma è nei fatti, come riportato nel bollettino del giudice sportivo. Ad esempio, in Eccellenza il portiere del Massa Martana, Luis Alberto Squadroni, dopo la gara con il Petrignanp è stato squalificato per tre mesi “poiché al termine della gara rivolgeva frasi ingiuriose nei confronti di calciatori della squadra avversaria e lasciando il terreno di giuoco si avvicinava alla rete di recinzione ed attingeva con uno sputo una spettatrice. Giunto nel recinto spogliatoi strappava con forza il cellulare di un operatore sanitario rivolgendo nel contempo ingiure e minacce nei confronti di entrambi gli operatori sanitari. Mentre veniva spinto con forza all'interno del proprio spogliatoio reiterava offese e minacce nei confronti di calciatori della squadra avversaria". Ha avuto invece sei giornate Marco Mengoni del Torgiano, perché in occasione della gara con il Bastia, è stato “espulso per aver attinto con uno sputo un calciatore della squadra avversaria". E' da ritenere che da parte del giudice sportivo territoriale Marco Brusco (nella foto) le sanzioni non debbano essere finalizzate esclusivamente ad una punizione sportiva, ma anche ad un richiamo ad un maggior senso di civiltà e rispetto, pur trattandosi di atti compiuti ovviamente in particolari momenti di tensione agonistica.