L'emozione di Marco Rossi alla prima con il Perugia: "Che brivido al Curi con 12 mila spettatori!"

17.04.2014 10:37 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Riccardo Gatto - gianlucadimarzio.com
L'emozione di Marco Rossi alla prima con il Perugia: "Che brivido al Curi con 12 mila spettatori!"

La luce in fondo al tunnel. Un prato verde, emozioni che si sovrappongono. E’ stata una domenica particolare per Marco Rossi (nella foto in Tv ospite a Fuori Campo), difensore del Perugia classe 1987. Una trafila importante in Nazionale, fino ad arrivare all’U21. Apparizioni importanti col Bari prima della squalifica per calcio-scommesse. E un periodo duro da superare. “Sì – dice Rossi a GianlucaDiMarzio.com – perché soprattutto le domeniche non erano per niente facili. Inizialmente non riuscivo nemmeno a vedere le partite, poi piano piano ho ripreso a guardarle ma era difficile perché comunque, quando stai bene fisicamente, ti fa ancora più rabbia stare fuori”. Poi, la fine della squalifica. E il Perugia, un’idea nata grazie ad un ex compagno. “Comotto – prosegue – mio ex compagno al Cesena. Sapeva della fine della mia squalifica e così mi ha sponsorizzato col Perugia. Potevo firmare entro il 31 marzo, così il pomeriggio del 31 tutte le carte sono state firmate regolarmente”. Domenica, poi, i brividi. L’odore del campo, dodicimila spettatori per Perugia-Pontedera: “Un ritorno al passato. Per noi era comunque una sfida importante, il Perugia si sta giocando la promozione in Serie B. Siamo primi, e mancano due giornate alla fine”. Con lo champagne già in frigo… “E’ in frigo, sì. Ma aspettiamo a stapparlo, perché ci sono ancora due sfide importanti da giocare. Andare in Serie B sarebbe importante per tutto l’ambiente. Sono stato accolto benissimo dai compagni, sono in sintonia con tutti e non è facile perché sono arrivato soltanto da 15 giorni. Il gruppo è ben collaudato”. La B, un’opportunità per il Perugia. E anche per Rossi? “E’ un’ipotesi – dice – visto che ho firmato solo fino a giugno: ora penso a finire bene questo campionato. Poi valuteremo a bocce ferme tutto, parlerò col presidente e col mio procuratore per decidere quale sarà la cosa giusta da fare”. Per mettersi alle spalle un periodo negativo della propria vita. E tornare ad emozionarsi, proprio come successo domenica.