Incubo-terremoto senza fine! Anche Perugia continua a tremare "Eventuale chiusura delle scuole anche domani"

La terra continua a tremare, con le scosse che si stanno avverendo in gran parte dell'Umbria e nelle Marche. L'incubo-terremoto non finisce. Una nuova forte scossa, di magnitudo 4,4, è stata registrata alle 10:21 nelle Marche a Castel Sant'Angelo sul Nera, dopo una notte di paura per le tre forti scosse di ieri. I sismologi hanno confermato che sono state decine e decine le repliche delle scosse di una certa intensità. Intanto si contano i danni. Le scuole potrebbero rimanere chiuse anche domani in tutto il territorio comunale di Perugia, anche se una conferma è attesa nel pomeriggio da parte del sindaco Andrea Romizi. "Stiamo ricevendo tantissimi messaggi in privato e i nostri tecnici sono ancora impegnati nelle verifiche di tutti i 102 plessi scolastici. E' necessario assicurare un puntuale controllo su tutti gli edifici - si legge nella nota del Comune - e solo dopo potremmo informarvi dell'eventuale chiusura". Riapriranno invece a Corciano. Il premier Matteo Renzi farà oggi un sopralluogo oggi nei luoghi colpiti, in particolare Camerino e Visso. Il Consoglio dei Ministri ha esteso lo stato di calamità. Il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, il commissario per la ricostruzione Vasco Errani e il presidente delle Marche Luca Ceriscioli stanno valutando il trasferimento degli sfollati verso la costa, visto che si contano qualcosa come due o tremila sfollati, temendo molte più abitazioni inagibili di quelle censite dopo il sisma del 24 agosto. Per fortuna sono stati tutti risolti i problemi alla rete elettrica nelle Marche e in Umbria. Per quanto riguarda la viabilità sono numerose le criticità sulle strade provinciali: la SP134 è stata chiusa tra Visso e Castel Sant'Angelo sul Nera per caduta massi e tra Villa Sant'Antonio e Muccia per edifici pericolanti e caduta massi, coma la SP135 tra Visso e Ussita.