"Incredibile perdere una gara come quella di Cesena, subendo due tiri in porta dopo aver fallito noi il 2-0..."

15.02.2016 01:36 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Giovanni Guiducci
"Incredibile perdere una gara come quella di Cesena, subendo due tiri in porta dopo aver fallito noi il 2-0..."

Ha  coltivato il sogno di espugnare il Manuzzi, ma alla fine a Pierpaolo Bisoli non è rimasta che la delusione per il risultato finale: “Questa sconfitta ha dell’incredibile, abbiamo subito due tiri in porta dopo avere sprecato clamorosamente la palla del 2-0 che avrebbe potuto chiedere la gara. Abbiamo giocato 70 minuti in dieci (in realtà 50 minuti, ndr) dopo che l’arbitro ci ha dato ingiustamente due ammonizioni in 35 secondi. Ma non abbiamo perso per colpa dell’arbitro, ma perché dovevamo perdere… una partita per noi stregata in cui sembrava il Cesena essere in dieci. Anche dopo l’espulsione abbiamo continuato a giocare a tre in difesa invece di passare a quattro e siamo andati a prenderli alti. Non ci siamo mai tirati indietro, anche se era normale che negli ultimi minuti il Cesena si buttasse all’arrembaggio dato che stava perdendo. Poi è arrivato in modo fortuito il primo gol del Cesena: un rimpallo su un tiro destinato a finire fuori rimesso in mezzo da un mio giocatore, poi Falco è stato bravo a trovare l’angolo tra una selva di gambe. Se non prendevamo l’1-1 avremmo portato a casa la partita, fino a quel momento non avevo avuto sentore di poter prendere gol. Invece dopo il pareggio del Cesena ci è presa un po’ di paura, sono stati 10 minuti di sofferenza ma non si può prendere gol in contropiede: la palla l’avevamo noi sulla sinistra, poi sul cross di Renzetti Marco Rossi non doveva guardare la palla ma l’uomo. Certo guardare l’uomo invece che la palla è l’anticalcio, ma ad un minuto dalla fine basta toccarlo e forse Ciano non sarebbe arrivato su quella palla”.