Il grazie dello speaker Claudio Mariani a tutto lo stadio Curi "Ecco perchè non ci sono più io..."

26.01.2015 20:55 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Il grazie dello speaker Claudio Mariani a tutto lo stadio Curi "Ecco perchè non ci sono più io..."

Dopo aver chiuso la propria esperienza da speaker dello Stadio Curi, Claudio Mariani ha voluto ringraziare tutti, spiegando la situazione. “Mi corre l'obbligo di ringraziare davvero di cuore tutti coloro (e sono davvero tantissimi) che in questi giorni mi hanno chiesto spiegazioni sulla mia assenza nella cabina dello speaker del Renato Curi; a coloro che per strada, al telefono, sui social, ovunque, hanno manifestato disagio per il mio avvicendamento dico che la motivazione non è importante e diciamo che sopraggiunti motivi mi impediscono di farlo e non mi sembra assolutamente il caso di fare polemiche. Questo comunque non mi impedirà di tenere nel cuore le emozioni che uno stadio fantastico, dei supporters meravigliosi, una curva colorata e calorosa come nessuna, può regalare a chi interagisce con essa. I ricordi partono proprio da Francesco Bircolotti, mio attuale successore (bravissimo e professionale), che mi interpellò nel periodo a cavallo tra l'era Gaucci e quella Silvestrini per qualche sostituzione, a lui, che a sua volta aveva raccolto l'eredità di un mostro sacro come Riccardo Marioni (se non erro per quasi 30 anni speaker del Grifo). Ricordo come fosse adesso l'emozione di quella prima volta... emozioni che per mia fortuna si sono ripetute nel volgere di tanti anni con una sola interruzione, in epoca Covarelli, quando una incomprensione con l'allora presidente mi indusse a cedere il microfono a Marco Bertolini. Con l'avvento di Roberto Damaschi fui richiamato e ripresi con entusiasmo (nonostante la categoria) il mio posto. Da allora è stato un crescendo di emozioni. Damaschi, Moneti, Fedeli, Santopadre, dirigenti abili e vincenti ci hanno condotto alla vittoria di campionati e ci hanno regalato mille emozioni. Per questo li ringrazio tutti. Ma il GRAZIE più grande va al popolo del GRIFO, quella gente che con me ha subito trovato l'intesa, la complicità, perchè vivevamo delle stesse emozioni, perchè eravamo tifosi anche troppo poco sportivi (a volte magari ho difettato in fair play con gli avversari)... mi è capitato di fare qualche pausa poco elegante nel nominare un calciatore avversario che dopo aver segnato sotto la Nord sbeffeggiava i tifosi biancorossi (Cacca-vallo), oppure di contravvenire al regolamento dicendo a gara in corso il risultato di una diretta concorrente per la promozione (guardacaso segnammo una rete determinante pochi secondi dopo), e tanti altri aneddoti che custodirò gelosamente nel mio cuore. A tutti voi il mio... graaaaaa-zieeeeee, graaaaaaaaaa-zieeeeeeee, graaaaaaaaa-zieeeeeee, graaaaaa-zieeeeeeeeeee, graaaaaaa-zieeeeeeeee, graaaaa-zieeeeeeee, graaaaa-ziiiii-eeeeeeeeeee e sempre forza Grifo!”.