Frosinone stai molto attento... "Le tre vittorie di fila non ci bastano e vogliamo continuare ancora!"

02.03.2015 12:27 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Frosinone stai molto attento... "Le tre vittorie di fila non ci bastano e vogliamo continuare ancora!"

Andrea Camplone più che mai deciso. “A Frosinone abbiamo le armi per fare bene. Veniamo da tre vittorie - ha detto in conferenza stampa - e non dobbiamo perdere questo passo ed andare a fare punti anche domani sera. Torna Comotto in difesa e con lui avremo più esperienza in difesa. Il Frosinone lo conosciamo benissimo e ultimamente sta giocando anche un buon calcio ed è una squadra molto pericolosa. In casa poi sono molto aggressivi. Ad oggi ci sono giocatori che non hanno recuperato e qualcosa cambierò e qualche situazione cambierò. Il campionato è ancora lungo e non vorrei arrivare a qualche partita con l’acqua alla gola. Dobbiamo solo vedere chi non ha recuperato. Ad esempio Fossati ad oggi non ha recuperato, ma c’è Taddei che sta bene e scalpita. Fabinho è recuperato ed è uscito con i crampi, però sta bene. Oggi si è allenato molto bene. A sinistra siamo un po’ contati: se recupera Crescenzi bene, altrimenti poi ci sono Vinicius e Lo Porto. Loro sulle fasce spingono molto. Ci vogliono giocatori con la gamba. All’ipotesi di spostare Fabinho sulla fascia ci sto pensando, anche se in questo ruolo sta giocando benissimo. Ovvio che mettere Fabinho sulla fascia significherebbe almeno bloccare un terzino. Mi dispiace del fatto che in una gara come questa avrebbe fatto comodo la stazza di Hegazy. E’ una partita molto delicata, in un campo difficile. Ma anche l’anno scorso abbiamo disputato una buona partita. Domani vediamo chi ha recuperato, perché ad oggi molti non hanno recuperato, ma con un giorno in più. Possiamo prenderli in velocità, ma voglio una squadra che non perda la testa. Ci manca ancora qualcosa nella gestione e dobbiamo crescere ed essere più maturi e sabato c’è stato anche un calo mentale, pensando di aver già vinto la partita. Dobbiamo ritrovarci nel possesso palla. Contro lo Spezia non avevamo sfruttato l’uomo in più, dovevamo pressarli alti”.