Eccola Stefania Okaka da Castiglione del Lago, che ha chiuso con la pallavolo ed ha iniziato una nuova vita del tutto originale...

25.06.2019 06:32 di Antonello Menconi   vedi letture
Eccola Stefania Okaka da Castiglione del Lago, che ha chiuso con la pallavolo ed ha iniziato una nuova vita del tutto originale...

Ve la ricordate lei, splendida pallavolista di Castiglione del Lago gemella di 28 anni del bomber Stefano Okaka dell'Udinese che era stata in passato anche nel mirino di Perugia? Ebbene, ora Stefania Okaka ha deciso di smettere con la pallavolo e di iniziare una nuova vita. Cresciuta come giocatrice nella Trasimeno Volley, la sua ultima esperienza di spicco è stata nel campionato di Ligue A con la maglia del Béziers. Lasciata Castiglione del Lago nel 2003, prima di emigrare in Francia aveva giocato con Vicenza, Club Italia, Roma, Busto Arsizio, Castellana Grotte, Parma, Crema, con i finlandesi del Hameenlinnan (senza però mai giocare a causa di un infortunio e di una lunga riabilitazione) e poi Palmi in B1, in questo caso affrontando anche Perugia da avversaria nei playoff. Ma come se la passa ora? “Lo scorso anno ho deciso di appendere le scarpe al chiodo e nel frattempo ho scelto di iniziare un master in mental coaching. L’ho iniziato innanzitutto per migliorare me stessa, per fare dentro me stessa un viaggio di crescita personale con la speranza di diventare una persona ogni giorno migliore, per riequilibrare la mia anima anche dopo questa vita senza un equilibrio vero e proprio, per riequilibrare mente e corpo”. Una scelta comunque suggestiva. “Tante volte il fatto di essere un’atleta professionista di alto livello ti porta a mettere da parte la propria persona e vita, ti stacca dalle radici famigliari molto presto come nel mio caso a soli 12 anni e per questo, nel cammino della mia esperienza, ho perso identità. Così ho deciso di riequilibrarmi avendo il privilegio di frequentare questo bellissimo master in coaching Adesso sono pronta di trasmettere tutto ciò che di bello ho assimilato agli altri”. Ma c'è dell'altro… “Visto che non mi accontento, nel frattempo mi sono abilitata anche come personal trainer perché credo che per essere in forma fisicamente lo si debba essere predisposti mentalmente. Ci vuole connessione e ritengo che mente e corpo debbano lavorare come un muscolo unito. Il mio obiettivo come persona e professionale è quello di dare il meglio di me alle persone che mi circondano. Il futuro ce l'ho davanti...”.