Diego Falcinelli ha già (ri)conquistato tutti! Con lui il Perugia può sognare la Serie A!

05.09.2019 16:28 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Diego Falcinelli ha già (ri)conquistato tutti! Con lui il Perugia può sognare la Serie A!

Ha lasciato la Serie A, ma con l'obiettivo di riconquistarla subito con il Perugia. Diego Falcinelli è contento della scelta fatta di lasciare il Bologna per tornare nella squadra della propria città. “Non mi è mai passato per la mente pensare di entrare in questo stadio con un altra maglia e quando mi sono sentito con con Roberto Goretti, che per me ha fatto tanto, gli ho detto che dovevamo fare l'accordo perché arrivavano altre richieste dalla Serie B – ha detto Falcinelli in occasione della sua presentazione – e da quando sono andato via da Perugia non sono mai più tornato al Curi ed ora voglio riprendere un discorso già avviato, che si era interrotto con quei playoff persi al turno preliminare contro il Pescara, che non mi è andato giù. Sono tornato per cercare di cercare quell’obiettivo che nessuno pronuncia. Ho scelto la maglia numero 8 che fu di Renato Curi e sono contento, sono felice e sicuro che lo onorerò sempre”. Falcinelli ha detto che “le pressioni fanno parte di questo sport. L’ho avuta qua e negli anni a seguire ne ho avuta anche di più, perché sei in Serie A. Senza pressioni nel calcio fai poco.Io posso dare il mio attaccamento alla maglia e poi se ti alleni sempre forte, facendo anche il professionista fuori dal campo, i risultati vengono sempre. Le scelte le farà il mister, sarà un campionato difficile, sono tornato con degli obiettivi importanti. Sono cambiare tante cose, ho avuto fortuna sia nel venire la prima volta ed anche oggi. Ho incontrato tanti compagni che mi hanno aiutato a crescere. Quando ho accettato Perugia il mio intento era quello di unire l’ambiente. Tutti gli allenatori mi hanno trasmesso qualcosa a livello tecnico e umano, ma non solo i tecnici. Ad esempio uno come Paolo Cannavaro nel mio primo anno di Serie A mi hai aiutato tantissimo. Quando frequenti questi ambienti devi crescere e anche in fretta e quello che ho imparato dalla A e che i giocatori che ci giocano dando tutto, in settimana ed in partita. I singoli ti fanno vincere una due tre partite, i gruppi ti fanno vincere i campionati e raggiungere traguardi importanti, come a Crotone e l’anno scorso a Bologna”. Falcinelli ha sottolineato di “avere da sempre il pensiero di tornare a Perugia, però tornare qua un anno in prestito un po’ mi scoccia ed ora ho una sola strada per rimanere, quella di andare in Serie A. Ho fatto tutta la preparazione, non ho giocato partite ufficiali e forse mi manca il ritmo partita e domani sera contro la Fiorentina in amichevole metterò un po’ di benzina. Ho vissuto un esperienza molto forte a Firenze, la morte di Astori. Un compagno che mi aiutato tantissimo quando sono arrivato, lo porto sempre nel cuore”. Falcinelli ha poi detto di Mihajlovic che “è una persona schietta sincera e pulita, è un guerriero e abbiamo vissuto un esperienza brutta. Ho giocato poco, ma questo non significa che non sia bravo. Oddo mi ha chiesto di essere un punto di riferimento, a livello tecnico giocheremo con una o due punte. I nomi contano, ma in campo conta la voglia e le idee che metterai dentro”. Falcinelli ha concluso dicendo di “aver visto la partita del Perugia a Livorno, dove ha sofferto poco fino all’espulsione, poi si è abbassato ed ha rischiato perché gli avversari danno tutto. Bisogna evitare di commettere certe sciocchezze, appena sonia arrivato scherzando l’ho detto a tutti”.