Che spettacolo al PalaEvangelisti! La Sir Perugia vince al tie break il derby d'Italia di Champions League contro Civitanova!

06.12.2017 23:33 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
Che spettacolo al PalaEvangelisti! La Sir Perugia vince al tie break il derby d'Italia di Champions League contro Civitanova!

SIR SAFETY PERUGIA: De Cecco 5, Berger 3, Podrascanin 13, Atanasijevic 34, Russell 6, Anzani 8, Cesarini (L), Colaci (L), Della lunga 0, Zaytsev 6, Shaw 0, Ricci 0. N.E. Siirilä, Andrić. All. Bernardi

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 2, Juantorena portuondo 24, Stankovic 5, Sokolov 17, Sander 14, Cester 8, Grebennikov (L), Marchisio (L), Candellaro 0, Zhukouski 1, Kovar 0. N.E. Casadei, Milan. All. Medei.

ARBITRI: Gradinski (SRB) – Fernandez Fuentes (ESP).

PARZIALI: 28-30 (37’), 20-25 (29’), 25-23 (30’), 25-19 (28’), 15-9 (19’).

NOTE: Spettatori 3314. Sir Safety bs 25, ace 11, muri 15, ricezione 43% (21% prf), attacco 51%, errori 6. Lube bs 30, ace 9, muri 9, ricezione 48% (32% pef), attacco 49%, errori 7.

Esordio in Europa vincente per la Sir Colussi Sicoma Perugia, battendo Civitanova nel derby italiano del Pool A valido per la prima giornata di Main Phase della 2018 CEV Volleyball Champions League, andato in scena al Pala Evangelisti di Perugia. Tie break micidiale, dopo aver perso i primi due set (30-28, 25-20, 23-25, 19-25, 15-9).

Medei stavolta non deve badare alla regola degli italiani in campo, quello dei biancorossi è allora un sestetto assolutamente inedito, con ben cinque stranieri dall’inizio: Sokolov forma la diagonale d’attacco con Christenson, capitan Stankovic gioca al centro con Cester, Sander e Juantorena sono gli schiacciatori. Grebennikov è il libero. Nel sestetto di Bernardi, la sorpresa è invece Berger titolare al posto di Zaytsev.

La partita

Il primo parziale sembra prendere definitivamente la strada dei marchigiani quando Sander firma l’ace del 17-13, chiudendo un turno al servizio in cui i suoi, grazie anche al gran lavoro in fase di muro-difesa, piazzano un parziale di 4-0, partendo dal 14-13. Sul 22-17, però, è la battuta di Atanasijevic (6 punti) a rimettere tutto in discussione: con l’opposto serbo sulla linea dei nove metri, infatti, la formazione di casa (che sul 14-19 ha inserito Zaytsev per Berger) risale fino al -1, trovando poi la parità a quota 23 con il successivo ace di Russell. Nel braccio di ferro finale, i campioni d’Italia riescono a chiudere a proprio favore alla terza palla-set, sul 30-28, con un ace di Juantorena (4 punti, 67% in attacco e due battute vincenti) confermato dal video check. 

Resta in campo Zaytsev nella sir nel secondo set, che vede la formazione di Bernardi pigiare subito sull’acceleratore forzando il servizio. Perugia avanti 7-2, con Medei che prova ad invertire la corrente giocando le carte Kovar (per Sander) e Candellaro (per Cester). La Lube risale fino al 9-11 con un muro di Sokolov su Russell, poi trova la parità sul 16-16 con due muri consecutivi di Osmany Juantorena su Atanasijevic, e infine piazza anche il break (19-17) con due blocchi vincenti di Stankovic, il secondo su Zaytsev.

La Cucine Lube ha decisamente cambiato marcia: firma il 20-17 con una magia di Kovar, poi il +4 con un contrattacco Juantorena, e infine il 23-18 con un muro di Sokolov (7 punti). Saranno ben 6 i muri vincenti nel parziale dei biancorossi, che sfoderano Juantorena col 100% in attacco (7 punti), e chiudono sul 25-20 dopo un fallo in palleggio fischiato a Zaytsev.

Il terzo parziale è un testa a testa dall’inizio alla fine, che Perugia (con Zaytsev e Berger coppia di posto 4, e un super Atanasijevic: 10 punti col 90% di efficacia sulle schiacciate) si aggiudica sul 25-23 grazie ad un muro vincente dell’ex Podrascanin su Sokolov. Gara allungata dunque, e la ritrovata fiducia degli umbri, soprattutto in battuta, vede la situazione completamente aperta anche nel quarto set, in cui è di nuovo la squadra di Bernardi a condurre portandosi sul 9-6 con un muro di Podrascanin su Juantorena, seguito da un ace di De Cecco. La Lube? Troppo sbagliona al servizio (ben 8 errori, contro i 4 ace degli avversari), e all’improvviso con le polveri bagnate anche in attacco (46%), fondamentale in cui è il solo Juantorena (8 punti, 67%, chiuderà la sfida con 24 palloni messi a terra) a dare buone garanzie a Christenson. Perugia vola sul 18-13 dopo un muro vincente di De Cecco, 23-17 dopo l’attacco del martello biancorosso italo-cubano che si spegne largo di un soffio. Chiude Atanasijevic sul 25-19, rimandando il verdetto della vittoria al tie break. Che continua sulla falsa riga dei due set precedenti, con Perugia che conquista il break con un ace del solito opposto serbo (5-3, a fine gara avrà ben 34 punti nel tabellino personale), e poi mette definitivamente in ginocchio la Lube con due muri di De Cecco (7-3). Finisce 15-8 per i padroni di casa.