Amore e commozione nel memorial dedicato a Gianluca Moretti, un campione rimasto nel cuore di tutti

12.06.2017 13:51 di  Antonello Menconi   vedi letture
Amore e commozione nel memorial dedicato a Gianluca Moretti, un campione rimasto nel cuore di tutti

Non verrà dimenticata la giornata del ricordo che la comunità di Tavernelle ha voluto dedicare a Gianluca Moretti, l'unico del territorio che sia riuscito a vestire la maglia della nazionale azzurra di calcio, seppur giovanile. Ma il memorial non è stato dedicato tanto al calciatore, quanto all'uomo e al ragazzo da tutti amato e stimato, che troppo presto ci ha lasciato, il 18 novembre 2013 all'età di appena 45 anni. La lodevole iniziativa è stata dell'Asd Tavernelle ed in particolare di Maurizio Tinarello, che ha scelto di chiudere la propria carriera dirigenziale nella squadra locale ricordandolo che è giusto che meritasse e proponendo una manifestazione di grande commozione. Con l'auspicio che la manifestazione venga ripetuta ogni anno. Il fine benefico è stato un ulteriore motivo da apprezzare. Dopo il torneo riservato ai bambini del 2008 c'è stato quindi il ricordo di Gianluca, animato dai suoi compagni di squadra al Perugia, alla presenza anche del tecnico Angelo Montenovo. Sono stati tra tutti Angelo Mattei e Pierluigi Vossi, ma anche il musicista Maurizio Mastrini e il presidente della società Antolini, a cercare di far capire lo spessore del ragazzo, alla presenza della famiglia di Gianluca, dal padre alla moglie, dai figli alla sorella, dai nipoti agli zii. Poi è ovvio, si è finiti anche a parlare di calcio, tornando inevitabilmente a chiedersi, tra i presenti nel vecchio impianto di Tavernelle, come sia stato possibile che un giocatore così dotato sul piano tecnico ed umano non abbia fatto strada nel calcio. Una domanda alla quale da decenni si cerca una risposta, senza trovarla. Ma è meglio non andare oltre… Basti pensare che a cavallo tra il 1984 e il 1985, Moretti era la stella della nazionale azzurra Under 16, insieme a tanti giocatori che poi hanno avuto una brillante carriera e stupì nel Torneo di Montecarlo con le sue giocate. Ma di aneddoti su quello che riuscì a fare a livello giovanile ce ne sarebbero tanti. Con il Perugia arrivò giovanissimo sino alla prima squadra, ma poi la sua carriera virò verso la Julia Spello. Con il calcio le strade di Gianluca si sono poi divise, mentre è ovvio che non si divideranno mai quelle con l'amore, l'affetto e il ricordo di chi lo ha conosciuto.