Alle 20.30 si gioca stasera Pisa-Perugia: non può essere un'amichevole qualsiasi! Quanti incroci tra le due squadre!

02.08.2017 19:42 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Andrea Chiavacci
Alle 20.30 si gioca stasera Pisa-Perugia: non può essere un'amichevole qualsiasi! Quanti incroci tra le due squadre!

Stasera il Pisa affronta il Perugia in amichevole. Il Pisa trova una squadra che nel recente passato ha portato spesso fortuna ai nerazzurri, oltre ai tanti incroci sul piano dirigenziale e del mercato. Per mister Gautieri invece sarà l'occasione per ritrovare  il nuovo allenatore dei biancorossi  Federico Giunti, suo compagno di squadra proprio al Perugia nella stagione 1996-97. Fu una stagione amara e la squadra di Galeone retrocesse in B all'ultima giornata. Tra l'altro in questo calciomercato potrebbe concretizzarsi il passaggio in nerazzurro del centrocampista umbro Giuseppe Rizzo, che attualmente è sotto contratto ma fuori dalla lista ufficiale.

Perugia-Pisa andata e ritorno. Venendo al passato non troppo remoto tutto a inizio quando nell'estate del 2008 il presidente nerazzurro, nato e cresciuto proprio a Perugia, Leonardo Covarelli, nato e cresciuto a Perugia, e il team manager Marco Scarpelloni decidono di lasciare il Pisa, reduce dalla splendida stagione con Ventura, per tornare a casa. Perché Perugia è Perugia, pronunciato proprio da Scarpelloni, diventerà un tormentone per anni  in casa Pisa. Di fatto il progetto sportivo viene interrotto per tentare fortuna in Umbria e a Pisa arriva Pomponi. Pisa prima e Perugia poi ripartiranno dalla Serie D per due gestioni sciagurate da parte delle rispettive società. Covarelli finirà anche agli arresti domiciliari nel 2014 per riciclaggio.

Le imprese al Curi. Il 2 giugno 2013 è una data che nessun tifoso pisano può dimenticare. Al Curi di Perugia si gioca la semifinale di ritorno dei playoff e il Pisa deve difendere il 2-1 dell'andata, doppietta di Leo Gatto,  contro una squadra che nella regular season ha conquistato il secondo posto. Il Pisa di Dino Pagliari però è in gran forma e passa subito in vantaggio con Rizzo. Nel finale succede di tutto. Entra Tulli e si fa espellere. Nel giro di 4 minuti il Pisa subisce il pareggio da parte di Ciofani e il sorpasso da parte di Rantier. Sembra finita ma 10 secondi dopo la la ripresa del gioco Sabato si invola sulla sinistra e crossa in area, Lebran respinge corto e Favasuli di destro ( lui che è un mancino puro) la mette all'incrocio. E' finale. Gioia per Pagliari e processo per il tecnico del Perugia Camplone, accusato di eccessiva presunzione. L'anno seguente il Pisa si conferma bestia nera del grifo imponendosi sia a Perugia che all'Arena, 1-0 e 2-1, e mettendo in mostra la classe di Edoardo Goldaniga. Il Perugia si interessa al difensore di proprietà del Palermo e sarà il primo colpo dopo la promozione in B. Nel 2014-2015 Goldaniga gioca una grande stagione con la maglia biancorossa e il Palermo se lo riprende facendolo esordire in A. Nella stagione scorsa in B il Pisa perde 1-0 all'Arena con gol dell'ex Nicastro, poi al Curi c'è probabilmente l'ultima prova positiva della gestione Gattuso. Il 4 aprile scorso il Pisa sotto va sotto  di due gol dopo 10 minuti, ma poi rimonta la squadra allenata da Bucchi con una prodezza di Di Tacchio e un colpo di testa nel finale di Lisuzzo. Un 2-2 che riacende un po' di speranze in chiave salvezza ma il Pisa poi andrà incontro a tre sconfitte di fila e alla retrocessione.

Re a Perugia.  Oltre a Gautieri l'ex della serata è Umberto Eusepi. Il bomber nerazzurro nella stagione 2013-14 fu puntuale e continuo realizzando ben 13 reti in 30 gare, dando anche un buon contributo al gioco offensivo di mister Camplone che come Gautieri adotta il 4-3-3. Fu tra i protagonisti della promozione assieme al  difensore e capitano Scognamiglio, una meteora a Pisa visto che fu il primo ad andarsene giusto un anno fa quando stava precipitando la situazione societaria. Nel Perugia non troveremo Nicastro e Matteo Ricci, passati rispettivamente a Pescara e Salernitana.

Doppi ex. Venendo agli altri doppi ex troviamo allenatori importanti come Aldo Agroppi, Ilario Castagner, Mauro Viviani  e il compianto Corrado Benedetti. Franco Vannini fu capitano del Perugia imbattuto e secondo in serie A nel 1978-79 e poi allenatore a Pisa con scarsa fortuna e per pochi mesi nel 1997. In Umbria Vannini giocò assieme all'altro ex nerazzurro Mauro Amenta sfiorando un clamoroso scudetto nel 1978-79. Il Perugia di Castagner arrivò secondo dietro al Milan chiudendo la stagione imbattuto e perdendo un po' di peso in attacco nel finale di stagione proprio per l'infortunio di Vannini. Lo stesso percorso di Vannini lo ha fatto Gautieri ma anche Rino Gattuso che a Perugia è cresciuto ed ha debuttato in serie A con Galeone proprio nella stagione 1996-97, quando in squadra con lui c'erano Gautieri e Giunti, che era leader del centrocampo e capitano, ma anche l'altro doppio ex Massimiliano Allegri. Gattuso in quella stagione fuggì in Scozia e dopo la grande carriera da calciatore ha allenato il Pisa dal 2015 al 2017, con il percorso che tutti sappiamo. Tra i giocatori in comune anche Alessandro Calori, Stefano Passiglia e Ivan Provedel. Negli anni 80 Stefano Cuoghi e Lamberto Piovanelli che a Pisa ha segnato 41 reti  tra il 1986 e il 1991 conquistando due promozioni in A e una Mitropa Cup assieme al centrocampista emiliano. A Perugia il "piova" nel 1993-94 fu tra gli artefici del ritorno in B del grifo segnando 9 reti in appena 18 presenze. Citazione doverosa per capitan Gabriel Raimondi che a gennaio 2009 passò al Perugia per pochi mesi, poi tornò nel 2011 sotto la torre, ma sicuramente con oltre 100 presenze nel Pisa il suo cuore è tutto nerazzurro.