"Abbiamo metabilizzato la sconfitta di Ferrara, ma affrontare una squadra che ha fatto 13 punti in 5 gare non sarà facile..."

24.10.2016 13:20 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Abbiamo metabilizzato la sconfitta di Ferrara, ma affrontare una squadra che ha fatto 13 punti in 5 gare non sarà facile..."

Le dichiarazioni di mister Castori nella conferenza stampa alla vigilia di Perugia-Carpi: “Il fatto che si giochi già domani ci permette di pensare subito alla partita, affrontiamo una squadra forte che a mio avviso ha tutto per ambire al salto di categoria. Attraversano un grande momento di forma con 13 punti nelle ultime 5 partite”.

“Noi abbiamo metabolizzato la sconfitta di Ferrara, ci siamo lasciati alle spalle una partita persa nel risultato ma non nel risultato. Nel calcio capita anche questo”.

“Il Perugia lo conosciamo bene. Al giorno d’oggi con la tecnologia si conoscono tutte le squadre, ma il Perugia l’abbiamo già incontrato due volte quest’estate tra amichevole e Coppa Italia e questo aiuta ulteriormente nella conoscenza reciproca. Come dicevo, sono una squadra che gioca un bel calcio, hanno giocatori molto forti sugli esterni, hanno un buon collettivo, funzionale in difesa, dinamico e tecnico a metà campo e incisivo davanti. Rispettiamo molto il Perugia, ma siamo concentrati su quello che dobbiamo fare noi, perché possiamo incidere solo su di noi e non sull’avversario”.

“I gol subiti a Ferrara? Li abbiamo analizzati nello spogliatoio, non ci voglio tornare più di tanto, ma entrando negli episodi abbiamo subito due gol in modo simile in cui c’è anche casualità con palloni deviati in modo determinante”.

“Turnover? Domani farò una valutazione realistica, oggi qualcuno è ancora un po’ affaticato ma mi tengo questo giorno supplementare per decidere perché oggi sono passate appena 48 ore dalla partita di Ferrara”. 

“Il Carpi ha dimostrato di saper anche fare la partita, quello di una squadra che sa giocare solo in contropiede è un luogo comune un po’ datato secondo me”.

“Per me non esiste un Carpi titolare e delle alternative, c’è un Carpi solo che ha il suo modo di giocare. Poi le scelte dei singoli dipendono dalle condizioni di forma. A me interessa che abbiamo i tempi giusti nelle giocate”.