"Vincere ora è relativo: l'anno scorso con il Perugia in casa non abbiamo più vinto in casa nella seconda parte"

30.11.2019 22:28 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Vincere ora è relativo: l'anno scorso con il Perugia in casa non abbiamo più vinto in casa nella seconda parte"

Il tecnico del Frosinone Alessandro Nesta non si lascia prendere da facili entusiasmi dopo travolgente vittoria sull'Empoli maturata allo Stirpe. Nel post partita l'allenatore dei ciociari ha voluto analizzare a tutto tondo la prestazione dei suoi, guardando anche al percorso in campionato che attende la squadra. Queste le sue dichiarazioni, raccolte da Tuttofrosinone.com:

"Per dire che è la svolta bisogna fare più vittorie di fila e soprattutto una vittoria fuori casa. Se la squadra mi ha soddisfatto? Non abbiamo fatto una grande partita nel primo tempo; dopo, quando il risultato si è fatto più rotondo abbiamo iniziato a giocare. Rispetto alle altre partite mi è piaciuto il fatto che abbiamo attaccato l'area di rigore, sotto questo punto di vista siamo migliorati. Giocando a cinque, il quinto, l'esterno, si deve buttare dentro, sono contento quando i gol vengono in questo modo, ed oggi è stato così. Sono altrettanto contento per come abbiamo difeso. Oggi siamo stati bravi a sfruttarla.

L'ammonizione di Paganini? Gli voglio bene ma deve capire che il salto di qualità si fa anche eliminando queste cose. Poco tempo fa ha preso tre giornate di squalifica. Mi dispiace, mette in difficoltà lui e la squadra. Bisogna lavorare anche sull'atteggiamento. La classifica? Non l'ho vista, non ci penso, stiamo andando avanti ad alti e bassi. Una squadra come la nostra ce la può fare, speriamo di fare una serie positiva da qui alla fine dell'anno. Il nostro modulo ci porta a concedere qualcosa, oggi potevamo avere più vantaggi a stare bassi.

Allungare la lista dei marcatori può aiutare. Sono contento per Novakovich che ha fatto il gol, l'assist, ed è stato dentro l'area. Rohden tra i migliori in campo. La partita contro Lo Spezia l'abbiamo preparata con la voglia di andare a pressarli alti, oggi non era questo il nostro obiettivo, abbiamo preferito aspettare. Non dobbiamo far calcoli, ed il fatto di aver trovato la quarta vittoria di fila in casa potrebbe non significare nulla, lo scorso anno con il mio Perugia non abbiamo più vinto una partita in casa nella seconda parte di campionato".