Ultimi giorni per sostenere la ricerca sulla fibrosi cistica nel piano-solidarietà della serie B

24.10.2014 14:22 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Ultimi giorni per sostenere la ricerca sulla fibrosi cistica nel piano-solidarietà della serie B

Ultimi 3 giorni per sostenere la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica Onlus, malattia genetica grave, e dare così una aiuto alla ricerca scientifica impegnata a sconfiggerla. Carlo Verdone, si riconferma Testimonial dello spot sociale FFC, presto on air sui principali network radiofonici e sulle reti televisive nazionali Rai, Mediaset e Sky. Con la sua scelta a favore della Fondazione, il grande attore e regista invita tutti a contribuire con un piccolo gesto di grande solidarietà al più nobile dei traguardi: vincere la fibrosi cistica, che solo in Italia conta due milioni e mezzo di portatori sani, in larga parte inconsapevoli di esserlo e in grado di trasmettere la malattia ai propri figli. Grazie al numero solidale 45502 e possibile sostenere la ricerca FC donando 2 Euro per ciascun SMS inviato da rete mobile (TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Noverca) e 2/5 Euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa (Telecom Italia, Fastweb, TeleTu, TWT). Abbinata alla raccolta fondi, l'adozione del progetto FFC#21/2013, del valore di 95 mila euro. Lo studio biennale coinvolge dodici ricercatori coordinati da Alberto Battezzati dell'International Center for the Assessment of Nutritional Status (ICANS) . DeFENS dell'Università di Milano con la partnership di Carla Colombo del Dipartimento di Scienze Materno Infantili dell'Università di Milano, Centro Regionale FC, e di Andrea Mari dell'Istituto di Ingegneria Biomedica ISIB-CNR di Padova. Il progetto si inserisce nel filone degli studi clinici ed e orientato all'analisi dell'evoluzione del diabete (ancor oggi la principale complicazione per i malati di FC) con l'obiettivo di trovare nuove modalità di cura per migliorare la qualità e la quantità di vita dei pazienti FC.

CICLAMINI NELLE PIAZZE PER SOSTENERE LA RICERCA SULLA FIBROSI CISTICA.
Dopo il record di 1.500 piazze del 2013, torna l'appuntamento con i ciclamini della Ricerca FC che coloreranno le piazze italiane nei weekend di Campagna sociale. Il fiore benefico verrà distribuito dai volontari della Onlus nei principali centri, da Nord a Sud della Penisola, con il fine ultimo di raccogliere quante piu risorse da destinare alla ricerca contro la malattia genetica grave più diffusa, supportando i malati e il team di ricercatori che da anni si battono per trovare la cura risolutiva per questa grave patologia che colpisce molti organi, in particolare polmoni e pancreas.

FFC ONLUS E PARTNER ESCLUSIVO DEL PROGETTO CHARITY B SOLIDALE PROMOSSO DA LEGA NAZIONALE PROFESSIONISTI SERIE B.
Dal 20 Settembre al 25 Ottobre calcio e ricerca si incontrano su un terreno comune, il campo da gioco, uniti per vincere una grande partita: sconfiggere la fibrosi cistica. 77 partite di campionato di serie B dedicate alla Fondazione, partner esclusivo del progetto charity B Solidale promosso da Lega Nazionale Professionisti Serie B, durante le quali si potrà tifare oltre che per squadre anche per la ricerca contro la malattia genetica grave più diffusa, sostenendo la raccolta fondi. A partire dall'11 ottobre, messaggi solidali al 45502 verranno lanciati in campo e fuori campo, grazie alla partecipazione diretta di tutti gli operatori dell'informazione, che diffonderanno spot, interviste e inviti alla donazione durante le trasmissioni sportive sulle reti nazionali e locali.
La Lega Serie B, oltre a garantire ampie opportunità di visibilità, contribuisce anche con una donazione di 30.000 euro all'adozione di un avanzato progetto di ricerca scientifica FFC.

DOVE VA LA RICERCA FFC?
La ricerca promossa dalla Onlus - riconosciuta come Agenzia Nazionale della Ricerca FC e legittimata dal MIUR come Ente promotore dell'attività di ricerca FC - e giunta a un punto di svolta epocale e, alla luce dei promettenti risultati emersi dai recenti studi, appare realizzabile l'obiettivo di una cura radicale per la fibrosi cistica. Non si possono definire i tempi ma per la prima volta ci sono le prove della possibilità di sconfiggere questa grave malattia genetica. I progetti selezionati e finanziati dalla Onlus, che ha contribuito ad aprire la via italiana della ricerca FC, si stanno cimentando nell'ambito di due macro aree. Da un lato lo studio del difetto di base attraverso lo sviluppo di terapie in ambito genetico e attraverso progetti di biofisica e biologia molecolare; dall'altro gli studi clinici per contrastare l'infezione e l'infiammazione polmonare e migliorare le condizioni di vita dei malati di FC, oltre 100.000 nel mondo, la cui aspettativa di
vita e oggi intorno ai 40 anni.
Per quanto concerne lo studio del difetto di base, i riflettori sono puntati sulle terapie mutazioni orientate,
alla ricerca di molecole correttrici e potenziatrici del gene CFTR difettoso per effetto della mutazione più frequente in fibrosi cistica, la ƒ¢F508, ma anche di mutazioni che agiscono con meccanismi diversi: le mutazioni stop e quelle splicing. Molti sono i progetti di punta: il progetto Task force for CF, promosso in collaborazione con Istituto G. Gaslini e Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, che a sette mesi dall'avvio ha già portato alla luce tredici molecole candidate a farmaco intelligente nei confronti di ƒ¢F508; e i progetti rivolti alle altre mutazioni, che vedono coinvolti laboratori di eccellenza nelle città di Napoli, Palermo, Milano, Trieste, Ferrara.
Accanto alle terapie mutazione-orientate, la ricerca continua ad investire risorse nello sviluppo di terapie farmacologiche di contrasto delle infezioni e delle infiammazioni polmonari, particolarmente aggressive e debilitanti in FC, attraverso lo studio di nuove molecole, e attraverso il riposizionamento di farmaci che, già in uso per altri scopi, acquistano nuova vita dimostrandosi efficaci per specifici obiettivi di cura FC, soprattutto nell'ambito della terapia antinfettiva. Numerosi progetti FFC hanno esplorato le potenzialità di una classe di molecole, esistenti in natura o di nuova sintesi: i peptidi antimicrobici.

La ricerca scientifica FFC sta, inoltre, puntando su un approccio innovativo che prevede l'utilizzo di molecole a doppia azione, in grado cioe di agire sia contro le infiammazioni polmonari sia come correttori della proteina CFTR mutata per effetto di ƒ¢F508: tra questi TMA (trimetilangelicina), riconosciuto farmaco orfano dall'EMA (European Medicines Agencies). Da sempre attiva e sensibile sul fronte delle tecnologie innovative, FFC partecipa allo sviluppo di modelli cellulari per la sperimentazione dei nuovi farmaci. Sono in fase di studio modelli del tutto innovativi chiamati organoidi, ovvero organi in miniatura ottenuti coltivando in provetta delle cellule staminali. Una nuova frontiera della scienza destinata a rivoluzionare l'attività di laboratorio per lo studio delle malattie, con prospettive di ricerca anche nel campo della generazione di organi destinati ai trapianti. Gli organoidi andranno ad affiancare gli altri modelli di ricerca già esistenti (culture primarie e modelli animali), e già offerti da FFC come servizi alla ricerca.