Tutta l'Umbria in lutto per la morte di Vincenzo Coli: cordoglio dalle istituzioni

19.06.2018 19:09 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Tutta l'Umbria in lutto per la morte di Vincenzo Coli: cordoglio dalle istituzioni

I vescovi dell’Umbria affidano a Gesù Sommo Sacerdote l’anima di padre Vincenzo Coli, già Custode del Sacro Convento di Assisi e ricordano con gratitudine la sua sensibilità ecclesiale e il suo ministero pastorale, manifestati nella promozione della figura di S. Francesco, nell’accoglienza dei pellegrini e nella celebrazione degli incontri di preghiera per la Pace presieduti da San Giovanni Paolo II. “La morte di Padre Vincenzo Coli lascia un grandissimo vuoto non solo nella sua Famiglia religiosa, ma anche nel mondo civile, che lui ha sempre guardato con altissima attenzione e nel quale spesso ne è stato protagonista e testimone autentico del messaggio francescano”. Così la presidente dell’Assemblea legislativa, Donatella Porzi ricorda l’ex Padre Custode del sacro Convento di Assisi (1981-1989 /2001-2009), Vincenzo Coli, morto nella giornata di oggi all’Ospedale di Foligno. Nell’esprimere il suo cordoglio e per evidenziare la “grandezza della sua missione”, la presidente Porzi ricorda momenti di “straordinario significato” che hanno visto Padre Vincenzo Coli incontrare leader politici e istituzionali di tutto il mondo in quel “crocevia di pace e di confronto che era ed è ancora oggi Assisi”.

“Vorrei esprimere il mio sincero e commosso cordoglio, e quello di tutta la giunta regionale, per la morte di padre Vincenzo Coli, straordinaria figura spirituale e profondo interprete dello spirito francescano”. E’ quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, aggiungendo che “fu sotto la sua guida che il Sacro Convento visse l’inedita stagione dell’apertura delle porte della “casa di Francesco” ai politici per invitarli al dialogo ed al confronto, soprattutto sui temi della pace e dell’accoglienza. E fu sempre lui il Custode che accolse ad Assisi Papa Giovanni Paolo II per la straordinaria giornata mondiale di preghiera per la pace tra i capi di tutte le religioni del mondo. Ci lascia una testimonianza di vita che è per noi tutti un grande insegnamento ed uno sprone a non abbandonare mai l’impegno per il dialogo, il confronto e la pace. Alla grande famiglia francescana va in questo triste momento il mio affettuoso abbraccio”.