"Tra le squadre in zona play off io vedo bene soprattutto il Perugia..."

Tempo di verdetti in Serie B con tante squadre ancora in lotta per obiettivi diversi. Se in fondo alla classifica sono otto le squadre a lottare per evitare la retrocessione, nelle zone alte Livorno e Pescara si giocano l'ultimo pass per i play off nello scontro diretto dell'Adriatico. 
Una gara da "dentro o fuori" che vale una stagione e che sicuramente non sarà adatta ai deboli di cuore. Per questo motivo abbiamo chiesto a un doppio ex di raccontarci che tipo di partita potrà essere Pescara-Livorno: Carmine Gautieri, 50 presenze e 2 gol in terra abruzzese tra il 2005 e il 2007 e, fino al girone di andata, allenatore dei labronici, ci dice la sua sull'ultimo turno di campionato.
La Serie B volge al termine e venerdi, tra le tante gare interessanti, c'è quella tra Pescara e Livorno che si giocano tutto in una gara. Secondo lei che partita sarà e chi è la favorita?
In una partita del genere non credo ci sia una squadra favorita anche perché la posta in palio è tanta ed entrambe sanno cosa devono fare. Di sicuro la classifica dice che il Livorno ha due risultati su tre a disposizione ma il Pescara ha dalla sua il fattore campo e non è una cosa da poco. Mi aspetto quindi una partita tesa e magari decisa da episodi, fare un pronostico diventa difficilissimo. È una partita da cuori forti e, probabilmente, riuscirà ad avere la meglio chi sarà capace di gestire la tensione e avrà più calma.
Una delle sue due ex squadre venerdi completerà il quadro dei play off ma, secondo lei, chi può raggiungere Carpi e Frosinone in Serie A?
Anche in questo caso fare previsioni diventa praticamente impossibile semplicemente perché i play off non hanno nulla a che vedere col campionato. Se, per fare un esempio, Perugia e Avellino si ritrovassero davanti nei play off sarebbe tutta un'altra gara rispetto a quella vista nella regular season visto che qui la tensione è alle stelle e non c'è margine d'errore. Tra tutte vedo bene il Perugia ma non si può dare nulla per scontato, lo stesso Bologna ne sa qualcosa. Di sicuro sarà un minitorneo ricco di interesse e con le squadre che più di tutte hanno meritato di partecipare a questa lotta sportiva.
Ma oltre alla sfida per i play off ci sono tante squadre in corsa per la salvezza senza contare i verdetti già emessi. A tal proposito, che cosa pensa di questo campionato di Serie B ora che, arrivati a fine stagione, si può fare un bilancio?
Intanto non si può iniziare senza fare i complimenti al Carpi e al Frosinone che hanno coronato un sogno con assoluto merito. Di sicuro in pochi ad inizio anno pensavano a queste due squadre come le candidate per la promozione ma, se si riflette un attimo, si può notare come il lavoro svolto da queste due società sia stato esemplare. Si tratta di due squadre che hanno portato avanti un progetto senza sbagliare nulla e i complimenti sono d'obbligo. Complimenti che non posso esimermi dal fare anche ad un'altra neopromossa: il Perugia. Gli umbri hanno disputato un campionato strepitoso e ora si ritrovano a lottare per la A. Poi ci sono altre sorprese, in negativo però. Intendo Catania, Brescia, anche lo stesso Varese. Queste squadre hanno un blasone e una tradizione e vederle in fondo alla classifica dispiace sempre un po', a maggior ragione per le ultime due che saluteranno la serie cadetta. Ma si sa, il campionato di B è sempre imprevedibile ed è bello proprio per questo.
Chiudiamo parlando della sua esperienza in Abruzzo e di quella, più recente, in Toscana. Che ricordi ha di queste due piazze?
In entrambi i casi il ricordo è più che positivo. A Pescara ho conosciuto gente molto civile e ho vissuto bene in una città che reputo bellissima. Sicuramente è stata una fortuna aver vissuto lì e per questo l'esperienza la valuto in maniera del tutto positiva. Ma anche di Livorno ho un bellissimo ricordo. Anche a livello sportivo, io e il mio staff, abbiamo fatto un grande lavoro anche se poi purtroppo nel calcio può capitare che le cose vadano in maniera inaspettata. Nonostante l'esonero, di cui naturalmente sono dispiaciuto, mi ha comunque fatto piacere sentire le parole del presidente Spinelli che qualche giorno fa mi ha pubblicamente ringraziato per il lavoro svolto, segno che dopotutto gli sforzi sono comunque stati apprezzati.