"Terni vive per il derby e vogliamo dare una grandissima gioia a tutti"

Il tecnico della Ternana Alessandro Pochesci al microfono di Gianluca Di Marzio durante la trasmissione L'Originale: "Stiamo in uno dei posti più belli d'Italia, la Cascata delle Marmore, dove adesso scende poca acqua, ma scende"
Alessandro Bonan ha espresso la sua ammirazione per la prima uscita del mister, meno per la seconda dove chiedeva scusa, con la risposta del mister che è arrivata subito: "Io ho solo detto che non si può andare a fare una partita della vita in quel modo, è stato solo uno sfogo da tifoso".
Bonan poi ha detto che non aveva mai pensato che un autogol potesse essere colpa della paura, con Pochesci che ha chiarito le sue parole: "Lì c'è Billy che è stato un grande difensore, vi può dire chi fa gli autogol. Li fa l'uomo più vicino alla porta, in quel caso De Rossi, che andava a difendere bassissimo, non è concepibile che l'Italia vada i Svezia a difendersi".
Costacurta ha risposto subito dando conferma delle parole dell'allenatore della Ternana: "Si è vero, eravamo troppo bassi, non abbiamo giocato con il piglio e la personalità giusta".
"Quando sei entrato allo stadio a Foggia - dice Di Marzio che si trova con Pochesci - 40-50 tifosi dei distinti hanno intonato il grido Pochesci in Nazionale, è un po' una rivincita per lei che ha fatto tantissima gavetta?"
"No no - risponde il mister - sono per il fare gavetta io, ci sono tante carriere senza talento e tanti talenti senza carriere, a me piace dimostrare alla gente che con la determinazione si può arrivare ovunque e l'Italia non ha avuto grinta, non si può stare fuori dal mondiale, siamo una nazione che vive di calcio, non è concepibile".
L'ultima domanda è ancora di Di Marzio: "Come lo vivrete il derby e come lo vivrà la squadra e che esultanza farai in caso di vittoria?"
"La mia esultanza nel caso vincessimo - dice il mister - sarà dedicata ai tifosi, sarà una sorpresa. Terni vive per questa partita, è giunto il momento di dare una grandissimo gioia, giocheremo per tutti, per la nuova società, per i tifosi e per noi stessi"