Spettacolo con l'atletica leggera al "Meeting Luca Coscioni": anche gli umbri protagonisti

27.05.2016 10:23 di  Antonello Menconi   vedi letture
Spettacolo con l'atletica leggera al "Meeting Luca Coscioni": anche gli umbri protagonisti

Grande spettacolo ieri sera al al settimo meeting internazionale “Luca Coscioni”, disputato ad Orvieto e considerato il più importante appuntamento dell'anno per l'atletica leggera nella regione. Non sono mancati in pista gli atleti umbri. Ad esempio nella gara più attesa, ovvero i 400 ostacoli al maschile con la sfida fra i migliori specialisti italiani. Il ternano Leonardo Capotosti (50”86), due volte campione italiano, è calato nel rettilineo finale scivolando al quarto posto alle spalle del rientrante Jose Bencosme, vincitore in 50”45, Mario Lambrughi (50”55) ed Eusebio Haliti (50”73). In quattro sotto il minimo per gli europei (con Capotosti però abbondantemente sotto anche con il crono dello scorso anno). Da segnalare anche il 55”32 dello junior Nicolò Bellini (Atl. Capanne). Segnale importante per il bel miglioramento nei 1500 metri femminili della folignate Laura Biagetti in 4’30”15. Buonissimo anche il 7.91 nel lungo maschile di Stefano Tremigliozzi. Nei 5000 metri vinti dall’allievo ugandese Jacob Kiplimo in un eccellente 13’24”40. Buono anche il crono di Stefano La Rosa, che ha effettuato un ottimo test in vista della maratona olimpica (13’42”31). In gara anche Victor Kiplangat, ugandese dell’Atletica Capanne (14’10”55), Alberto Montorio (Athletic Terni, 14’37”55) e lo junior folignate Alessio Sepe (nella foto insieme alla stessa Biagetti) autore di un ottimo 15’05”78. Tra tutti, è stato il 55”69 nei 400 ostacoli di Marzia Caravelli la prestazione più significativa del meeting. L’atleta dell’Aeronautica non solo ha migliorato di un secondo il primato personale (56”63 del 2015) ma anche strappato il pass per i campionati europei di Amsterdam. La sua è stata anche la migliore prestazione tecnica al femminile del meeting. Il tempo della Caravelli varrebbe anche il tempo limite per l’iscrizione alle Olimpiadi di Rio (56”20) ma che andrebbe confermato con una prestazione da primi otto agli europei. Ottimo il risultato nel salto con l’asta dello junior Francesco Lama che si migliora di 30 centimetri in un colpo solo salendo fino a 5.40 e andando poi all’assalto del record italiano con 5.50. Di grande livello il salto triplo femminile con Daria Derkach a 13.88 (4 centimetri dal personale) che ha sfiorato il minimo per gli europei, così come i 400 centimetri femminili vinti da Benedicta Chigbolu in 52”37.