Replica lo Junior Rugby Perugia... "Mai avremmo voluto leggere queste cose! Uno schifo!"

13.08.2018 18:15 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Replica lo Junior Rugby Perugia... "Mai avremmo voluto leggere queste cose! Uno schifo!"

Al Rugby Perugia replica Federico Baldinelli, presidente del Rugby Junior Perugia. "La forza della disperazione porta anche a questo ma mai avremmo pensato onestamente di leggere una roba del genere. Finora, anche nelle polemiche più accese, certe regole non scritte bene o male venivano rispettate. Oggi Fioroni e soci, tramite l'estensore della nota, non si fanno scrupolo di mettere in gioco anche i nostri figli, rinfacciandoci di farli giocare con il Cus. Non si fa mai. Si parli con i genitori se se ne ha il coraggio, e si lascino stare i figli, peraltro minori, che nulla c'entrano e ai quali si porta un danno immane (a proposito di pressione e/o emarginazione). Un inedito di cui Fioroni si assume la responsabilità insieme a chi apprezza e/o condivide questo schifo.
Fioroni la butta sui meriti sportivi delle società, ovvero cambia discorso e parla di qualcosa che nulla c'entra con il campo. Lo fa per dire che noi siamo cattivi e loro buoni., ad uso e consumo di chi non è al dentro del Rugby a Perugia Chi lo è, ed è intellettualmente onesto, sa perfettamente che Fioroni, da bravo parassita, sta facendo quello che gli riesce meglio da sempre: farsi bello con il lavoro degli altri.
La “società virtuosa” è peraltro un riconoscimento automatico che la FIR dà a chi ha le giovanili per non prendere i punti di penalizzazione per le cadette. Altro fumo negli occhi per chi non sa le cose.
La situazione attuale del Rugby Perugia è figlia non del lavoro di Fioroni ma caso mai di quello del sottoscritto e di pochissimi altri (tutti ormai fuori dal Cus Srl), tra i quali Fioroni ha avuto un ruolo del tutto marginale. Nel 2000, anno in cui il sottoscritto divenne Presidente del Rugby Perugia, la società aveva 12 giocatori in tutto, un campo e 2 spogliatoi. Nel 2013 quando Fioroni ha preso la società ha raccolto tutta l'attuale realtà di cui si vanta come se fosse merito suo. Tra cui la serie A e le giovanili, dove appunto giocano i nostri figli (e dove se no?), tutte squadre formate pressochè per intero da giocatori reclutati, accompagnati, formati e costruiti dal sottoscritto (e, ripeto, pochissimi altri) nei panni del Rugby Perugia o dello Junior. Ricordo ancora, e lo ricorderà anche qualche genitore, di quando guidavamo 2 pulmini sgangherati a prendere i figli fino alla periferia estrema della città e nella campagne limitrofe, da Montegrillo a Montebello. Tutto gratis. Poi Fioroni ha deciso di rompere i ponti con noi e adesso, pur schifandoci, pretende che continuiamo a lavorare per lui passandogli i frutti del nostro lavoro. E facendoci sempre comunque la guerra.
Noi siamo il contrario dei leoni da tastiera: ci abbiamo sempre messo la faccia e chiesto risposte, mai arrivate.
Ma tutto questo, appunto, non c'entra niente, serve solo per cambiare discorso. Se qualcuno volesse approfondire la storia siamo a disposizione per tutti i dibattiti pubblici che si vogliono (ammesso che interessi)-
Il discorso vero è sul campo. Fioroni non rispetta una virgola della Convenzione.
E' ovvio che avere la gestione dà qualche vantaggio in più rispetto agli altri utenti: infatti il Cus ha il diritto di scegliersi, come fa, con priorità orari e spazi per le proprie squadre a cui non abbiamo mai dato impiccio. E noi abbiamo sempre rispettato anche adattandoci oltre il lecito e abbozzando su qualcosa.
L'art. 7 della Convenzione dice che per le 3 fasce orarie (15/18, 18/21, 21/23) il gestore è tenuto a dare il 20%. Noi abbiamo chiesto 1 o 2 allenamenti settimanali nella seconda fascia. Ce ne sono stati riconosciuti 0 in nessun giorno della settimana (percentuale 0%).
L'art. 7 parla di obbligo per il gestore di assicurare COMUNQUE il massimo utilizzo ma su questo Fioroni & C. fanno sempre finta di non sentire. Il che significa che non si può negare il campo il Venerdi pomeriggio quando questo è libero o c'è comunque posto per più gruppi. O costringerci al sabbione con gli altri spazi vuoti.
Il Venerdi pomeriggio non c'è nessun allenamento in campo, nemmeno “di rifinitura” (!!) e comunque c'è spazio per tutti. Si dimostri il contrario.
Il sabbione in primavera/estate è impraticabile e lo sanno anche i muri. Tenere vuoto il campo di allenamento o il Campo Baseball (per esplicita determinazione scritta del Cus in sede di gara, utilizzabile anche per il Minirugby) è un sopruso illegittimo.
L'anno scorso per 8 volte ci è stato negato il campo per una partita U14 senza motivo. Tutto illecito, tutto scorretto, tutto irregolare. Non è nemmeno questione di campo in erba. Noi chiediamo lo spazio di allenamento a fondo campo, che non si rovina perché calpestato da TUTTE le squadre di Perugia ed è stato costruito apposta. Tutte tranne noi, non si sa perché. L'intervista di Perugia Today ci è stata chiesta dal giornalista Sampogna ed è stata realizzato da fuori. Volete zittire anche lui? Su una sola cosa concordiamo: si muova il Comune e convochi un incontro PUBBLICO alla sua presenza per dirimere il tutto costringendo (può farlo) il gestore a partecipare con qualcuno che abbia poteri decisori e non per leggere comunicati finti come l'ultimo in Commissione. Altrimenti revochi la Convenzione ai sensi dell'art. 11 e 12. Se continua a non farlo, e a tollerare le fughe del gestore, è complice dell'abuso. Sperando che non abbia il timore di scontentare il Cus magari sotto il ricatto e la minaccia di voler spostare la Serie A (che poi è di fatto la Serie B) in altro Comune perché piccati di lesa maestà. Sarebbe l'ennesima bufala irrealizzabile e inaccettabile per una pubblica Istituzione seria e a cui, nel caso si verificasse, speriamo nessuno vorrà abboccare".